Un convegno sulle esecuzioni immobiliari per presentare la nuova Acdc Ravenna Seguici su Telegram e resta aggiornato Il 31 gennaio alla Camera di commercio un incontro moderato dall’avvocata Aleandra Argentieri segna l’avvio dell’attività dell’Associazione di coordinamento delegati e custodi Creare gruppi di lavoro composti da professionisti (avvocati, commercialisti, notai, geometri, architetti, ingegneri) per promuovere un confronto tra i soggetti coinvolti nell’attività giurisdizionale e favorire l’adozione di modalità operative che elevino la qualità e l’efficienza della giustizia, in modo da diffondere prassi virtuose. È l’obiettivo con cui nel mese di ottobre 2022 è stata costituita l’associazione Acdc Ravenna, circoscrizione provinciale dell’Associazione nazionale di coordinamento delegati e custodi. Il 31 gennaio alla sala Cavalcoli della Camera di Commercio dalle 15 alle 19 è in programma un evento di presentazione dell’associazione a carattere prettamente scientifico senza scopo di lucro, un incontro di studio sulla riforma che riguarda le esecuzioni immobiliari (valido come evento formativo per i crediti professionali). I relatori saranno Michele Angelo Lupoi (professore ordinario in Diritto Processuale Civile dell’Università degli studi di Bologna) con un excursus sulle novità in materia di esecuzione forzata; Samuele Labanca (giudice dell’esecuzione al tribunale di Ravenna) con un intervento sul processo esecutivo telematico e prospettive per una sua implementazione; Massimiliano Blasone (avvocato di Trieste e vicepresidente nazionale Acdc) con un focus sull’art.179 ter riformato. L’incontro sarà moderato dall’avvocata Aleandra Argentieri, presidente di Acdc Ravenna. Presenzieranno per i saluti istituzionali, tra gli altri, il presidente del tribunale di Ravenna, il giudice delegato Paolo Gilotta e i presidenti degli ordini professionali coinvolti. Tra gli scopi associativi emerge preponderante quello di supportare, coadiuvare e promuovere, soprattutto a livello nazionale ed internazionale, le iniziative promosse dagli uffici giudiziari, dagli ordini e collegi professionali di appartenenza e, quindi, in particolare dal tribunale di Ravenna. La finalità associativa si sostanzia altresì nel confronto scientifico tra gli associati anche livello nazionale sino all’elaborazione di proposte di riforma a livello legislativo. Total1 0 0 1 Forse può interessarti... Per la prima volta a Ravenna un prelievo di organi da donatore a cuore fermo La corte tributaria annulla una cartella da 200mila euro per la ditta Crima Si farà un nuovo processo per la morte per overdose del 19enne di Lugo Seguici su Telegram e resta aggiornato