Incendio tra i rifiuti dell’alluvione di Mezzano. Il sindaco: «Chiudete le finestre»

Attacco dell’opposizione, che chiede le dimissioni di De Pascale – FOTO

A Mezzano, nell’area di stoccaggio temporaneo in via Reale 85, realizzata in prossimità della stazione per accogliere i rifiuti provocati dall’alluvione, si è sviluppato nel pomeriggio un incendio.

Sul posto ci sono i Vigili del fuoco, impegnati nella gestione dell’incendio, i tecnici di Arpae e dell’Azienda Usl della Romagna per i rilievi sulla qualità dell’aria e la Polizia locale per la gestione della viabilità.

A scopo precauzionale il Comune ha chiesto inizialmente agli abitanti di Mezzano ad est della via Reale, Borgo Masotti, Torri, Savarna, Grattacoppa e Conventello di tenere chiuse le finestre e di non uscire di casa se non strettamente necessario, fino a nuova comunicazione. Appello che è poi stato esteso, a causa della variazione della direzione del vento, anche agli abitanti di Mezzano a ovest della Reale.

«Ringrazio tutti gli operatori – ha dichiarato il sindaco Michele de Pascale -, in particolare i Vigili del fuoco, che stanno operando. Il Coc, Centro operativo comunale, è attivo e sta monitorando la situazione, di concerto con tutti i soggetti coinvolti. In tutta l’area colpita dall’alluvione sono stati raccolti una quantità immensa di rifiuti in pochissime settimane. Questo evento dimostra quanto sarà difficile e impegnativo il completo ritorno alla normalità per i nostri territori. È essenziale accelerare al massimo le procedure di smaltimento con ogni mezzo possibile».

Dall’opposizione, invece, si chiedono le dimissioni del sindaco. A partire da Veronica Verlicchi della Pigna. «De Pascale rassegni immediatamente le dimissioni per le sue responsabilità».

«Al sindaco – rivela Verlicchi – in qualità anche di autorità sanitaria locale, avevo mandato proprio ieri  una diffida nella quale facevo presente la grave situazione generata dalla presenza di miasmi insopportabili, presenza e proliferazione di topi, mosche e animali dannosi oltre che paventare l’elevato rischio di incendio date le alte temperature peraltro già ampiamente preannunciate nei giorni scorsi. Nella diffida ho intimato al sindaco De Pascale di effettuare controlli per il rischio della salute dei cittadini e a provvedere ad emanare un’ordinanza per lo sgombero dei rifiuti. È davvero inaccettabile e vergognoso che il sindaco abbia ignorato la diffida del gruppo consiliare La Pigna».

A ricordare come fosse già da alcuni giorni preoccupante lo stato della discarico è anche Alberto Ferrero di Fratelli d’Italia, che aggiunge: «Siamo consapevoli che la quantità di rifiuti è realmente ingente, tuttavia, anche a seguito di quanto avvenuto oggi, nel più breve tempo possibile è necessario procedere ad uno suo smaltimento. Non si può rischiare che, a seguito delle alte temperature, si sviluppino ancora incendi i cui fumi possano intossicare chi abita nelle vicinanze».

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