
Le donazioni al fondo istituito dal Comune di Russi a sostegno degli alluvionati sono arrivate a circa 114mila euro al 3 agosto e ora l’amministrazione pubblica ha predisposto un bando per l’assegnazione di tutta la somma ai cittadini danneggiati. Le domande vanno presentate dal 28 agosto al 27 ottobre 2023 (modulistica e modalità di invio saranno pubblicate nei prossimi giorni sul sito e sui canali social del Comune).
Può presentare domanda chi ha subito danni materiali di importo superiore a cinquemila euro in un immobile nel comune di Russi di cui si è proprietari o affittuari residenti. Per il medesimo immobile può essere presentata domanda di contributo sia dal locatore residente che dal proprietario, a condizione che entrambi abbiano subito danni materiali superiori a cinquemila euro. Un termine di paragone: il Comune di Ravenna ha già reso noto che nel suo contesto il 90 percento dei cittadini colpiti dagli allagamenti ha danni superiori a cinquemila euro.
Il richiedente del contributo a Russi deve inoltre avere presentato la domanda di Contributo di immediato sostegno (Cis), relativamente all’immobile di cui si è proprietari o affittuari. Tale domanda deve essere stata accolta. Si tratta dei contributi da cinquemila euro (tremila in acconto e duemila a saldo) erogati dalla protezione civile nazionale con autocertificazione dei cittadini. Finora le domande di Cis pervenute al Comune sono state 314. Questi sarebbero quindi i potenziali beneficiari del bando. Ma per ottenere il Cis c’è tempo fino al 31 agosto per la presentazione della domanda di acconto (poi fino al 31 ottobre per la presentazione delle domande di saldo).
L’importo del contributo individuale sarà al massimo di 500 euro, ma verrà quantificato esattamente solo al termine dell’istruttoria, suddividendo l’importo totale del fondo per il numero delle domande pervenute risultate ammissibili. «La somma che ciascuno riceverà non sarà altissima da questo Fondo – riconosce la sindaca Valentina Palli –, è una carezza che chi ha donato ha voluto inviare a coloro che si trovano in difficoltà e ci sembra giusto che sia riservata integralmente a tale scopo».
La particolarità del bando deliberato dalla giunta di Russi sta nel tentativo di correggere un problema emerso con il Cis che riguarda i contratti di locazione: la domanda di Cis depositata dal proprietario o da chi è in affitto abilita entrambi – se hanno subito oltre cinquemila euro di danni ciascuno – ad avanzare richiesta al Fondo donazione. «Nello specifico – spiega Palli –, previa presentazione di regolare contratto di locazione, sia il locatore che il conduttore potranno fare entrambi domanda».
Alla definizione dei contorni del bando hanno collaborato i sindacati Cgil, Cisl e Uil: «Apprezziamo che Palli abbia scelto di procedere alla completa destinazione di quanto raccolto in favore delle famiglie colpite dagli eventi alluvionali e per aver concordato i criteri di distribuzione con noi che, da sempre e non occasionalmente, rappresentiamo e perseguiamo gli interessi della collettività».