Il nucleo operativo di polizia ambientale della guardia costiera di Ravenna ha ispezionato un’officina nel comune di Ravenna per verificare la gestione dei rifiuti prodotti dall’attività e sono stati rinvenuti diversi rifiuti depositati in difformità alla normativa: rottami in ferro, filtri olio e filtri carburante, residui di lavorazioni di fanali frammisti a pneumatici fuori uso, parti di carrozzeria e parti in plastica, residui di lavorazioni, parti elettriche, residui di lavorazioni edili ed anche un divano.
I militari della guardia costiera di Ravenna hanno informato la procura della Repubblica e hanno contestato al titolare dell’attività il reato di deposito incontrollato di rifiuti con il sequestro di un’area complessiva di circa duemila mq.