giovedì
18 Settembre 2025
incidente

Tragedia di via Mandriole: la vittima era una Oss di ritorno dal turno di lavoro

Sul luogo dell'incidente anche il marito, che non aveva sue notizie. La ricordano dal centro per anziani dove lavorava e dalla Cgil

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Karima Tift

Si chiamava Karima Tift, la 38enne morta in un incidente lungo via Mandriole, tra l’omonima località e Sant’Alberto. La donna – di origini marocchine e che lascia il marito – è stata trovata a bordo della propria auto cappottata fuori strada. Non risultano esserci altri veicoli coinvolti.

La donna lavorava come operatrice socio-sanitaria al Centro Don Zalambani, casa di residenza per anziani di Sant’Alberto, da dove stava tornando a casa dopo la fine del turno di lavoro, all’alba. Sul posto anche il marito, preoccupato per le mancate risposte della moglie al telefono, uscita dal lavoro.

Colleghe di lavoro ci dicono che «era una bravissima ragazza e lascia un grande vuoto».

Karima Tift portava avanti anche un forte impegno con la Cgil. Giuliano Troncossi, responsabile di categoria per la Sanità Pubblica e Privata del sindacato la ricorda così: «La notizia della scomparsa di Karima ci ha colpiti come un fulmine a ciel sereno – ci dice al telefono -. Era una persona splendida, una vera compagna, sempre in grado di dare supporto fattivo e morale. Si trattava di un vero faro per il nostro sindacato e, pur agendo da semplice volontaria e non da  responsabile di categoria è sempre stata attivamente al nostro fianco, sposando completamente la causa, collaborando alla realizzazione delle manifestazioni e arrivando anche a introdurre il congresso nazionale di Cgil. Esprimiamo tutto il nostro cordoglio per i famigliari della compagna Karima Tift».

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