Il giorno dopo la tragedia, a esprimere cordoglio per la morte di Karima Tift – la donna vittima dell’incidente mortale avvenuto nella mattinata di domenica 2 giugno su via Mandriole – sono Loredana Miceli e Serafino Ferrucci, rispettivamente i presidenti di Asscor e Don Zalambani, le due cooperative che gestiscono il centro polifunzionale per anziani Don Zalambani di Sant’Alberto, dove lavorava.
«Karima era con noi dal 2013 – si legge nella nota inviata alla stampa -. Siamo molto addolorati per questa perdita che ci ha molto sconvolti. Era una Operatrice socio sanitaria dedita al suo lavoro, appassionata e solare. Durante il Covid, nonostante il periodo di forte criticità che vivevano tutte le strutture per anziani, ha dimostrato una grande dedizione e disponibilità nel garantire il servizio di assistenza, e lo ha fatto con il suo modo gentile e sempre sorridente. Il nostro pensiero ora va alla famiglia, a suo marito e sua figlia, a cui rivolgiamo le nostre più sentite condoglianze per questa perdita così drammatica, e anche a tutte le colleghe e le persone ospiti della struttura con cui si relazionava ogni giorno. La sua assenza è un vuoto che pesa molto».
In lutto anche la Cgil. Karima Tift era delegata sindacale e membro dell’assemblea generale della Fp Cgil Ravenna da diversi anni e con un suo intervento aveva aperto i lavori del congresso nazionale della categoria, che si era tenuto l’anno scorso a Cervia. In passato aveva anche fatto parte del direttivo provinciale della Cgil di Ravenna. «Perdiamo una persona di grande spessore e umanità – dicono Fp e Cgil di Ravenna -, è sempre stata al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori non facendo mai mancare il suo apporto. La sua vita all’interno del sindacato è sempre stata contraddistinta da un grande attivismo e impegno, partecipando sempre con grande serietà alle vertenze e alle varie iniziative. Non più tardi di un paio di settimane fa era con noi a Napoli per la manifestazione de La Via Maestra. La sua scomparsa lascia un grande vuoto».