Un’ambulanza ucraina mitragliata da colpi di artiglieria russa è esposta a Ravenna in piazza Garibaldi il 14 e 15 luglio come testimonianza delle azioni del regime di Putin.
L’iniziativa è dell’associazione Malva che riunisce gli ucraini di Ravenna e rientra nella campagna “Ukraine is calling” lanciata da un’organizzazione no-profit con sede in Lussemburgo, Lukraine, ed ha come obiettivo raccogliere donazioni per l’acquisto di 112 nuove ambulanze per l’Ucraina. Fino ad oggi, ne sono state già acquistate e inviate 70. Prima di arrivare a Ravenna, l’ambulanza già fatto tappa in tanti Paesi europei e più di 25 città del Nord Italia. Per proseguire poi nel Centro Sud della Penisola.
La storia del mezzo di soccorso risale al settembre del 2022. Nel villaggio di Staryi Saltiv nella regione di Kharkiv, appena liberata dall’aggressore russo, venne colpita una zona residenziale, ferendo uno dei pochi abitanti rimasti. La squadra di soccorso, che ha sempre continuato ad operare anche sotto le bombe, si è subito recata sul posto ma pochi secondi dopo essere entrati nell’abitazione un secondo colpo di artiglieria ha colpito l’ambulanza.
Le Nazioni Unite l’1 luglio 2024 hanno riferito che il numero dei civili uccisi nella guerra russo-ucraina è salito a diecimila e 20mila sono rimasti feriti.