Mentre era in bicicletta, nella notte dello scorso 29 luglio, a Milano Marittima, è stato accerchiato da una quindicina di ragazzi che, dopo averlo aggredito, si sono impossessati della sua maglietta, delle scarpe, dell’orologio, della bicicletta e di 100 euro in contanti. Il padre della vittima della rapina, un ragazzo di Bologna, è stato ricevuto in prefettura dal prefetto Castrese De Rosa e dal comandante provinciale dei carabinieri Andrea Lachi, che gli hanno manifestato «piena solidarietà e vicinanza» con l’impegno «di fare tutto il possibile per assicurare alla giustizia gli autori dell’aggressione a scopo di rapina».
«Sono episodi deprecabili – ha dichiarato il prefetto De Rosa – e il padre del ragazzo ha chiesto di incontrarci e gli abbiamo assicurato il massimo sforzo per individuare i responsabili dell’aggressione affinché tali episodi non abbiano più a verificarsi. Nel frattempo abbiamo deciso di concentrare tutti i rinforzi estivi disponibili delle Forze di Polizia nelle località balneari, in particolare Cervia e Milano Marittima, mentre a presidio delle arterie maggiormente trafficate opereranno pattuglie della Polizia Stradale e delle Polizie Locali in stretto coordinamento tra di loro. Sarà massimo l’impegno con servizi ad hoc per contrastare la cosiddetta “Malamovida”».
I servizi di prevenzione si dislocheranno soprattutto nelle fasce serali e notturne, nei pressi degli stabilimenti balneari, dove recentemente sono stati segnalati episodi di vandalismo e di aggressione, molti dei quali peraltro hanno già portato all’identificazione e a misure restrittive per gli autori di tali reati.
Opereranno le squadre di Pronto Intervento dell’arma dei aarabinieri e il reparto Prevenzione crimine della polizia di Stato in aggiunta ai rinforzi estivi e alle aliquote ordinarie con servizi che si prolungheranno fino a notte inoltrata. A questi si aggiungeranno le pattuglie della polizia locale di Ravenna, in virtù dell’accordo di collaborazione tra i Comuni di Ravenna e Cervia, e della polizia locale di Cervia per far rispettare le ordinanze già in vigore, soprattutto quelle che vietano la vendita, l’asporto e il consumo di bevande alcoliche fuori dagli spazi appositamente consentiti.