Fratelli d’Italia segnala, con fotografie, il protrarsi di disservizi nella raccolta rifiuti nelle località balneari del comune di Ravenna. I casi più frequenti sono cassonetti pieni e sommersi da immondizia con rifiuti che rimangono per più giorni senza essere raccolti. «Questo dimostra che i passaggi dell’azienda di raccolta sono pochi – dice Alberto Ferrero, consigliere comunale –. Tutto questo crea degrado, soprattutto in località turistiche in cui il decoro è, se possibile, ancora più importante che altrove».
Secondo Ferrero il problema a Lido Adriano è maggiore che in altre zone. Le foto in questo articolo si riferiscono a quella località: «Si può vedere che anche adesso, periodo in cui l’afflusso turistico è minore, i problemi relativi alla raccolta permangono. Faccio presente che il mese di settembre è ancora potenzialmente, almeno per una parte, turistico e situazioni di degrado come quelle segnalate non sono un bel biglietto da visita».
Il responsabile provinciale del partito di Giorgia Meloni coglie l’occasione per sottolineare che le scene di immondizia abbandonata poco si sposano con l’aumento della Tari dell’8 percento arrivato quest’anno: «A questo aumento non è corrisposto un miglioramento del servizio, anzi, a seguito dell’introduzione della raccolta porta a porta i disservizi sono aumentati. È evidente che si debba ripensare al sistema di raccolta dei rifiuti, poiché ad un aumento dei disagi per l’utenza, ad un aumento dei costi è corrisposto un aumento dei disservizi e del degrado. Questo non è tollerabile per una città come la nostra, nella quale il decoro urbano dovrebbe essere una priorità, anche se troppo spesso dimenticata».