Enzo Giardi, il 78enne che lunedì ha ucciso la moglie Piera Ebe Bertini nella loro villetta di via Lolli, è stato scarcerato e, su disposizione del giudice, ora si trova agli arresti domiciliari a casa della sorella. Nel frattempo, è stata eseguita l’autopsia sul corpo della donna, che ha confermato la causa della morte per annegamento, senza rilevare segni di violenza.
Lo scrivono i due quotidiani in edicola oggi, 14 settembre.
Giardi, ex bancario in pensione, deve rispondere di omicidio volontario aggravato dal rapporto coniugale e dalla minorata difesa della vittima. Lunedì, poche ore prima il programmato trasferimento in una struttura di assistenza, ha annegato nella vasca da bagno la moglie 77enne, affetta da tempo da Alzheimer, malattia che era ormai giunta a uno stadio avanzato.
L’uomo ha dimostrato davanti al giudice di essere consapevole del gesto, di cui si sarebbe pentito, dicendosi disperato, dopo che nei giorni scorsi aveva dichiarato di averlo fatto «per alleviarle la sofferenze».