Continuano anche nella giornata di oggi (domenica 22 settembre) i sopralluoghi della presidente della regione facente funzioni Irene Priolo, nominata anche commissaria all’emergenza.
La prima tappa, a Bagnacavallo dove, nella sede del Coc (centro operativo comunale) in Municipio, ha incontrato il sindaco, Matteo Giacomoni, i tecnici comunali e di protezione civile. Con lei anche la direttrice della Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, Rita Nicolini.
«Siamo venuti nelle realtà più colpite, il cratere di questo evento – afferma Priolo-. La zona di Traversara richiede tantissimi sforzi. Qui si sta andando avanti a pieno ritmo, ma già da questa notte abbiamo bisogno di dare un’accelerazione ai lavori di pulizia e stiamo chiedendo ai gestori dei rifiuti di fare uno sforzo per fare in modo che domani le attività siano già a un punto moto avanzato».
La presidente ha poi incontrato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, in Comune a Bagnacavallo, sceso oggi in Romagna con i volontari di protezione civile.
Priolo si è quindi recata nel cantiere di Traversara sul Lamone, gestito dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione civile, dove sono in corso i lavori di ripristino dell’argine e, in seguito, a Cotignola, per una visita è incentrata su un cantiere altrettanto importante, quello del Senio. «Una giornata importante. Abbiamo bisogno con i sindaci di delineare già quello che è il futuro. Oramai, dopo questi eventi, le istituzioni hanno un problema di credibilità: i cittadini hanno bisogno di vedere che cosa noi pensiamo per il loro futuro. Su questo ci concentreremo nelle prossime settimane. Siccome Figliuolo è il commissario per la ricostruzione, dovremo dire in questi territori che cosa deve fare». Ad accompagnare la presidente Priolo e la direttrice Nicolini, i sindaci di Lugo, Elena Zannoni, e di Cotignola, Federico Settembrini. La sera della tracimazione dell’argine, che ha causato l’allagamento del centro abitato di Cotignola, sono state evacuate 40 persone. Tuttora sono ancora una decina quelle che devono rientrare nelle loro case.
Per quanto riguarda il ponte ferroviario di Boncellino, è stato ripulito negli scorsi giorni il ‘tappo’ di legname e vegetazione, ma l’infrastruttura resta problematica, bassa e dalle pile molto grandi che non favoriscono il normale deflusso dell’acqua.
L’ultima tappa a Lugo, dove le acque del Senio sono arrivate per propagazione. Al momento la situazione è migliorata: l’acqua è defluita, non ci sono persone fuori dalle proprie case l’ospedale, evacuato inizialmente in via precauzionale, ritornerà entro oggi in piena operatività.
Anche la strada provinciale Piratello riaprirà domani, seppure con un restringimento importante delle carreggiate. Permane qualche allagamento nei campi, e si registrano danni ingenti a realtà produttive molto importanti e ad abitazioni e scantinati.