Un intero quartiere di Ravenna terrorizzato dai raid violenti di un ventenne residente. Gli altri abitanti nell’ultimo periodo stavano vivendo momenti di angoscia nel timore di incontrarlo per strada. L’incubo è finito nel pomeriggio di ieri, 26 settembre, quando i carabinieri della stazione di Ravenna l’hanno arrestato e portato in carcere per effetto di un’ordinanza di custodia cautelare con le accuse di atti persecutori, lesioni e minacce continuate aggravate.
L’ultimo episodio risale al 20 settembre. Alle prime ore del mattino il giovane, in probabile stato di alterazione psicofisica, per un banale pretesto aveva utilizzato uno spray al peperoncino per aggredire il gestore di un bar del quartiere, ingaggiando poi una violenta colluttazione e fratturando la tibia del barista.
Ma già in precedenza l’arrestato aveva usato lo spray urticante. I carabinieri hanno raccolto la testimonianza di una donna che si sentiva talmente terrorizzata da non riuscire nemmeno a raggiungere la caserma per la denuncia. Quest’ultima ha raccontato ai militari che proprio in quei giorni, era stata perseguitata mentre passeggiava con il suo cagnolino e oltre ad essere stata minacciata verbalmente in più occasioni, in una circostanza il giovane l’aveva rincorsa impugnando un coltello e spruzzandole lo spray facendo sì che la donna dovesse ricorrere alle cure mediche anche per l’animale.
Il ventenne era già noto alle forze dell’ordine per reati contro la persona, contro l’incolumità pubblica e danneggiamenti seguiti da incendi.