Riceviamo e pubblichiamo la segnalazione di un lettore che riguarda una situazione di potenziale pericolo per chi è alla guida e transita nel tratto della statale 16 Adriatica a Ravenna interessato dal cantiere stradale per l’ampliamento della carreggiata.
Da tempo, per ragioni di lavoro, percorro il tratto ravennate della statale Adriatica quotidianamente e più volte al giorno e vorrei segnalare una situazione di potenziale rischio per gli utenti in transito all’altezza del cantiere tra gli svincoli di via Faentina e via Savini. Sono in corso i lavori per l’ampliamento della strada e da alcune settimane c’è un salto di carreggiata: chi viaggia verso Rimini, all’altezza del cavalcavia sulla Faentina, deve inserirsi nella carreggiata opposta e per un breve tratto viaggia su una corsia mentre sull’altra transitano i veicoli in direzione di Ferrara. In buona sostanza il doppio senso di marcia non è separato dal new-jersey. A terra è stata dipinta la segnaletica orizzontale gialla e sulla riga che divide le due corsie sono posizionati quella specie di birilli piatti e fluorescenti tipici dei cantieri, credo si chiamino delineatori stradali.
Dovrebbero stare sulla riga, forse fissati all’asfalto con qualche sistema che ignoro, ma la realtà dei fatti è che le corsie sono talmente strette, soprattutto per i camion, che le ruote sfrecciano aderenti a quei birilli che si staccano e finiscono per spargersi sulle corsie del transito. Creando qualche situazione di pericolo: non sono certo fatti per essere sormontati dagli pneumatici e non mancano auto e camion che scartano all’improvviso per evitare oggetti sull’asfalto che distraggono l’attenzione del guidatore. Non solo: venendo a mancare dalla sede in cui dovrebbero stare, viene a mancare anche la loro funzione di delimitazione rispetto all’altro senso di marcia.
A dicembre ho segnalato la cosa alla polizia locale tramite l’apposito numero telefonico, mi è stato risposto che altre segnalazioni erano giunte e pochi giorni dopo i delineatori sono stati ricollocati in maniera corretta. Il tutto è durato meno di una manciata di giorni.
Consapevole che non si tratta di una questione vitale, resta il fatto che uno di questi birilli potrebbe essere sollevato da una ruota e finire sul parabrezza di altri veicoli. Ed è vero che la sicurezza stradale passa dal rispetto dei limiti e dai controlli per farli rispettare, ma è troppo facile sanzionare chi ha il piede pesante e non garantire strade sicure e cantieri in sicurezza.
Allego una foto scattata da un collega in auto. Grazie per l’attenzione.