martedì
15 Luglio 2025
l'indagine

Falsi vaccini anti Covid, 98 persone a processo a Ravenna

Nel novembre 2021 l'arresto del medico Passarini, che ha patteggiato

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Vaccinazione Anticovid Iniezione

È partito lunedì mattina al Tribunale di Ravenna il processo per 98 persone imputate di falso in concorso per vaccinazioni anti-Covid19 ritenute fasulle ed eseguite al solo scopo di ottenere il green pass.

Il principale accusato, il 67enne medico di base e ginecologo Mauro Passarini, originario di Bologna ma da tempo residente a Marina di Ravenna, in passato aveva già patteggiato due anni per falso legato appunto alle iniezioni fasulle; peculato per via della contestata appropriazione di fiale di vaccino Pfizer; ed evasione per avere parlato il 17 novembre 2021 a un giornalista uscendo di casa mentre si trovava ai domiciliari. La corruzione, contestatagli inizialmente e che avrebbe fatto lievitare la pena, era invece stata esclusa.

Passarini era stato arrestato il 10 novembre 2021: dopo qualche giorno di cella, era andato ai domiciliari per infine tornare completamente libero.

Le indagini, oltre a lui, avevano finito per tirare dentro 226 pazienti: tutti per falso in concorso. Nell’udienza preliminare del 3 maggio scorso, 24 erano stati condannati in abbreviato a pene comprese tra gli 8 e i 12 mesi; 17 erano stati prosciolti (per la precisione erano state pronunciate 11 assoluzioni in abbreviato e 6 non luogo a procedere nelle richieste di rinvio a giudizio). Quindi 98 erano stati appunto rinviati a giudizio. E infine gli altri avevano scelto di patteggiare pene tra i 5 mesi e i 6 mesi e 20 giorni che in molti casi erano state convertite in una sanzione pecuniaria tra 800 e 2.100 euro. (Ansa.it)

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