
Un marittimo 49enne di origine russa è stato arrestato lunedì sera dopo aver creato il panico in una pizzeria di Classe e aver successivamente aggredito gli agenti della polizia.
La notizia è riportata con ulteriori dettagli sui due quotidiani in edicola oggi, 5 febbraio.
In tribunale, ieri mattina, ha chiesto scusa, dicendo di non ricordarsi quasi nulla a causa dei fumi dell’alcol, e ha patteggiato un anno e otto mesi di carcere, pena sospesa.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo sarebbe entrato in pizzeria per poter utilizzare il bagno, poi ha iniziato a minacciare dipendenti e clienti, arrivando a colpire con un pugno il titolare. All’arrivo della polizia se l’è poi presa con gli agenti, ferendone tre (referti da 3 a 7 giorni di prognosi) e continuando con insulti e minacce in auto, in questura e in cella, dove avrebbe compiuto anche gesti autolesionistici.
L’uomo ha poi raccontato di essersi ubriacato a causa di problemi familiari.