Un lupo è rimasto intrappolato nei giorni scorsi all’interno di una grande vasca con le sponde lisce e scivolose, in quel momento vuota, utilizzata da una azienda agricola di Casal Borsetti per lo stoccaggio di liquami di allevamento. È stato salvato dall’intervento dei carabinieri forestali che, con l’aiuto di alcuni operai sul posto, hanno approntato una sorta di scala unendo dei pallet di legno con una corda. L’animale ha scalato il manufatto artigianale e si è allontanato rapidamente nel bosco.
Quando il nucleo forestale dell’Arma è arrivato nell’azienda, il lupo appariva stremato dai numerosi tentativi non andati a buon fine e, spaventato dalla vicinanza eccessiva di umani, aveva cominciato a scavare il fondo della vasca al fine di crearsi un riparo, provocando alcuni danni alla struttura.
Le procedure in caso di recupero di animali vivi prevedono l’intervento del Cras (Centro Recupero Animali Selvatici) “Amici degli animali”: la richiesta di intervento è stata inviata ma il soccorso sarebbe comunque risultato difficoltoso, viste le condizioni ambientali e il comportamento dell’animale intrappolato. Così si è tentato di offrire al lupo una via di fuga più facile così da annullare l’intervento del Cras.
I Forestali colgono l’occasione per ricordare che il lupo, dal 1971, è specie particolarmente protetta, inclusa nella lista rossa delle specie minacciate dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura e delle Risorse Naturali (Iucn) e gli atti di bracconaggio, compiuti attraverso abbattimenti con armi da fuoco, o l’utilizzo di trappole o mediante la distribuzione di bocconi avvelenati, sono severamente puniti dalla legge.