giovedì
26 Giugno 2025
la tragedia

Lavorava per una ditta di Faenza l’operaio travolto e ucciso in tangenziale

L'incidente in un cantiere a Bologna all'alba di giovedì 10 aprile

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Francesco D'alò
Francesco D’Alò

Stava sistemando cartelli e segnaletica in un cantiere della tangenziale di Bologna, quando è stato travolto da un furgone. Si chiamava Francesco D’Alò e avrebbe compiuto 60 anni tra qualche settimana, originario della Puglia, l’operaio che all’alba di ieri (10 aprile) è morto mentre lavorava per conto dell’azienda faentina “3s Safety” (ma per una ditta in appalto, scrive il Corriere Romagna oggi in edicola).

L’incidente è avvenuto in un orario, poco prima delle 6, durante il quale il cantiere, dopo i lavori notturni era in fase di rimozione. Il furgone ha travolto il mezzo della manutenzione e l’operaio che aveva il compito di sbandierare, quindi di segnalare l’ingombro della carreggiata. Altri due colleghi sul posto sono stati soccorsi dal 118, in stato di choc. In quel punto la tangenziale è a due corsie, ed era libera una sola corsia per via dei lavori (Ansa.it).

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