Circa 800 chili di vongole sono stati sequestrati e rilasciati in mare dagli uomini della Guardia Costiera di Ravenna nell’ambito di un controllo a bordo di due pescherecci al porto canale di Cervia, entrambi autorizzati a utilizzare la draga idraulica, strumento che consente di raccogliere dal fondo del mare i molluschi.
A bordo della prima imbarcazione sono stati trovati 800 kg di “vongole lupino”, il doppio di quello consentito (la quota giornaliera è di 400 chili). Al comandante è stata contestata una sanzione amministrativa di 2.000 euro e le vongole in eccesso, ancora vive e vitali, sono state immediatamente rilasciate in mare.
Sul secondo peschereccio i militari hanno rinvenuto due partite distinte di vongole: una regolarmente etichettata, risultata conforme e proveniente dall’attività di pesca della stessa giornata; l’altra, priva di etichettatura e quindi di provenienza non dimostrata. In assenza della documentazione prevista, necessaria per garantirne la tracciabilità, la partita (da 400 chili) è stata sequestrata e, anche questa, rigettata in mare. In questo caso la multa è stata pari a 1.500 euro.