Un uomo di 47 anni è stato arrestato dai carabinieri ieri sera, 24 luglio, a Russi dove è stato rintracciato dopo due settimane di latitanza dopo l’evasione dagli arresti domiciliari.
L’uomo aveva raggiunto la zona di residenza della ex compagna, in casa con la figlia di tre anni, nonostante un divieto di avvicinamento per pregressi maltrattamenti. Quando i militari sono arrivati hanno trovato l’uomo in stato di agitazione psicofisica che li ha minacciati con un coltello da cucina in una mano e nell’altra una siringa sporca di sangue. I carabinieri l’hanno fermato con l’uso del taser e la collaborazione di una pattuglia delle volanti della questura.
L’arrestato dovrà scontare in carcere la pena residua di tre anni e otto mesi per diversi reati commessi nel periodo tra giugno 2023 e gennaio 2024, in particolare: maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate, rapina, danneggiamento e calunnia. L’uomo dovrà anche rispondere della recente evasione dai domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, nonché della violazione del divieto di avvicinamento alla parte offesa.