Due denunce, un’attività sospesa e ammende per circa 20 mila euro: questo l’esito dei recenti controlli nel settore agricolo dei carabinieri di Ravenna e Cervia/Milano Marittima, in collaborazione con il nucleo ispettorato del lavoro di Ravenna. L’ispezione ha coinvolto diverse aziende del territorio ravennate e cervese, con l’obiettivo di prevenire e contrastare irregolarità e sfruttamento del lavoro.
In tre di queste, riconducibili a due diversi imprenditori, sono stati individuati alcuni lavoratori irregolari, mentre altri non sono stati sottoposti alla prevista sorveglianza sanitaria o privati dei dispositivi di protezione individuale necessari per legge. In un’azienda in particolare non era nemmeno stato elaborato il documento di valutazione dei rischi (comportando quindi gravi conseguenze sia per il datore di lavoro che per l’impresa, inclusi sanzioni penali ed economiche, oltre a possibili implicazioni legali in caso di infortuni) e i dipendenti non erano stati adeguatamente formati sull’impiego.