I Carabinieri della stazione di Marina di Ravenna sono riusciti a dare un nome e un volto alla coppia che da alcuni giorni imperversava sul litorale, facendo incetta di portafogli e carte elettroniche, utilizzate subito dopo per prelievi presso gli sportelli Atm o per fulminei acquisti.
Da oltre una settimana il numero di turisti che si sono rivolti alla locale caserma dei carabinieri era cresciuto in maniera esponenziale, vittime di furti di borse, zaini, portafogli ed effetti personali, tanto da indurre i militari ad analizzare e incrociare i dati raccolti per fronteggiare quella che stava diventando una vera e propria emergenza.
Predisposta una serie di mirati servizi, i carabinieri di Marina di Ravenna alla fine sono riusciti a individuare un uomo e una donna che, sistematicamente, visitavano i vari stabilimenti balneari, trafugando borse e portafogli di coloro che, anche per qualche istante, lasciavano incustoditi i loro averi sotto l’ombrellone.
È bastato poi pedinarli per qualche tempo per catturarli “con le mani nel sacco”. Infatti, dopo aver tranquillamente passeggiato per la località costiera, i due sono stati bloccati mentre, utilizzando una carta di credito rubata, stavano acquistando da un distributore automatico pacchetti di sigarette. Dal controllo, la coppia è stata trovata in possesso di numerose carte elettroniche rubate e denaro contante.
Dopo essere stati arrestati, i due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma e questa mattina (9 agosto) il giudice, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto nei loro confronti il divieto di ritorno in Emilia-Romagna, nelle Marche e nel Veneto.