Durante il corteo organizzato nella mattinata di oggi (22 settembre) nell’ambito dello sciopero dei sindacati di base per Gaza e la Palestina, alcuni attivisti hanno bloccato la circolazione del ponte mobile, causando inevitabili disagi al traffico.
Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per riportare la situazione alla normalità. D’altronde, l’intento dei manifestanti (oltre a creare disagi per poter far valere le proprie ragioni, come ogni sciopero), come cantato in piazza del Popolo pochi minuti prima e come riecheggiato in tante città italiane, era proprio quello di «bloccare tutto» per manifestare la propria solidarietà al popolo palestinese, stigmatizzando il comportamento tenuto dal governo italiano e le istituzioni europee.
A chiedere un’adesione massiccia allo sciopero era stato nei giorni scorsi anche l’unico ravennate impegnato nella spedizione umanitaria della Global Sumud Flotilla.