Ha ricevuto una telefonata da un sedicente “maresciallo dei carabinieri” che, con tono descritto come convincente e affabile, gli ha comunicato che il proprio figlio era nei guai e che avrebbe rischiato un procedimento penale per aver clonato delle targhe. A finire vittima dell’ennesima truffa del “finto carabinieri” è stato un 94enne di Bagnacavallo, convinto che sarebbe arrivato un “Giudice di pace” direttamente a casa sua per sistemare tutto. La vittima ha quindi acconsentito a far entrare in casa, poco dopo, un uomo, vestito elegante, che dopo essersi presentato come il “giudice di pace” lo ha convinto a consegnargli tutto l’oro presente in casa per scagionare il figlio. Solo una volta consegnato l’oro al truffatore, l’anziano ha capito di essere stato raggirato e ha tentato di bloccare il finto giudice di pace. Ma ne è nata una colluttazione al termine della quale ad avere la peggio è stato l’anziano, che ha riportato alcune ferite a causa delle percosse ricevute.
Il 94enne è quindi sceso in strada gridando “al ladro”, catturando le attenzioni dei vicini di casa che si sono prodigati per fornirgli assistenza, chiamando anche i carabinieri che in pochi minuti sono riusciti a individuare il falso “giudice”. Alla vista dei carabinieri, il truffatore ha tentato una fuga a piedi per le vie di Bagnacavallo, venendo però raggiunto e bloccato poco dopo. Nel suo zaino sono stati ritrovati i beni preziosi appena rubati, poi riconsegnati al 94enne.
Il finto giudice è quindi stato arrestato per truffa, rapina e lesioni aggravate.