Centinaia e centinaia di alberi, soprattutto pini marittimi, abbattuti dalla furia del vento, che hanno richiesto un’articolata serie di interventi di somma urgenza: tagli, rimozioni e trasporto necessari per liberare e mettere in sicurezza strade, marciapiedi, aree pubbliche e private. Opere a cura del Comune di Cervia, per le quali l’Agenzia regionale per la Sicurezza territoriale e la Protezione civile ha autorizzato il concorso finanziario per un totale di 250mila euro circa.
Erano circa le 4.30 del mattino del 24 agosto scorso, quando un violento temporale accompagnato da raffiche di vento – alcune oltre i 120 km/h – e grandine ha investito la Riviera Romagnola, colpendo prima le zone di Ravenna e Cervia (in particolare Milano Marittima), per poi estendersi fino alla provincia di Rimini.
«Ci sono stati allagamenti, centinaia di alberi caduti, macchine danneggiate, danni agli stabilimenti balneari e alle colture – commenta la sottosegretaria con delega alla Protezione civile, Manuela Rontini -. In seguito ai sopralluoghi tecnici e alle istruttorie svolte, si è deciso di concorrere alle spese sostenute dal comune di Cervia, che è intervenuto prontamente per far fronte alla situazione, soprattutto quella del verde pubblico».
Secondo quando previsto dall’ex articolo 10 della legge regionale 1/2005, le risorse sono state assegnate in seguito a una serie di interventi di somma urgenza principalmente sul verde pubblico: taglio, rimozione e trasporto di alberature, taglio di esemplari caduti o pericolanti, rimozione di alberi e rami caduti per il ripristino delle condizioni sicurezza, noleggio di mezzi speciali per il trasferimento. Il termine che deve essere rispettato per la rendicontazione degli interventi è il 31 dicembre 2025.



