giovedì
06 Novembre 2025
mezzano

Anziana truffata: fa un bonifico di 38mila euro a un finto carabiniere

Poi, su invito del figlio, in preda al panico va dai veri militari, che riescono a bloccare il pagamento

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Nei giorni scorsi i carabinieri della Stazione di Mezzano hanno denunciato un 39enne, ritenuto essere il presunto responsabile di una truffa messa in atto con la tecnica del “finto carabiniere”, ai danni di un’anziana della zona.

Le indagini sono state avviate immediatamente dopo che la donna si è presentata in caserma in un evidente stato di panico, raccontando di aver effettuato un bonifico di 38 mila euro – i risparmi di una vita – su un conto corrente che le era stato comunicato per telefono da una persona che si era presentata come un carabiniere.

I militari hanno immediatamente capito che la signora era stata oggetto di un tentativo di truffa messo in atto da un “finto carabiniere”. Nello specifico, i truffatori si sono inizialmente finti dipendenti di una nota società di credito, comunicando alla vittima che era in corso una frode sul suo conto corrente e che a breve sarebbe stata contattata dai carabinieri della Stazione di Mezzano per ricevere istruzioni su come evitarla. Per guadagnarsi la fiducia dell’interlocutrice, il truffatore l’ha poi richiamata e, grazie alla tecnica dello Spoofing, ha fatto visualizzare sul display del telefono della vittima proprio il numero di telefono corrispondente a quello reale della Stazione dei Carabinieri di Mezzano. A questo punto, il malvivente, fingendosi un militare dell’Arma, ha ottenuto la fiducia della vittima che, in preda all’agitazione e credendo di parlare con un vero carabiniere, ha seguito attentamente i consigli forniti.

La vittima è stata quindi invitata a recarsi velocemente presso la propria banca per effettuare un bonifico istantaneo del valore complessivo di 38.000 euro su delle coordinate bancarie fornite dal malfattore. Le è stato inoltre chiesto di non fornire ulteriori indicazioni agli operatori dell’istituto di credito, in quanto sospettati di essere coinvolti nelle truffe ai danni dei clienti. La donna si è così recata in banca ed ha eseguito le operazioni come richiesto.

Nel frattempo il figlio, rincasato e insospettito dalla vicenda, ha invitato la madre a raggiungere la stazione dei carabinieri di Mezzano, intuendo che potesse trattarsi di una truffa. I veri militari dell’Arma hanno avviato tempestive indagini, riuscendo a sequestrare preventivamente l’intera somma e scongiurando un grave danno economico per l’anziana.

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