«Perché farla lo stesso giorno? La strage di Codevigo è stata
volutamente nascosta per bassi interessi di politicanti corrotti»
«Tutti gli eventi che hanno visto nell’orrore delle guerre infierire su civili, prigionieri di guerra e gli inermi indifesi, sono da considerarsi efferatezza da condannare senza mezzi termini al di là di qualunque idea politica», commenta Belluco, che dice di conoscere il film di Diritti e di averne apprezzato «le capacità artistiche», dichiarandosi oltretutto «vicino nei sentimenti al significato di una simile rievocazione-condanna», che non vive «come espressione di conflittualità nei suoi confronti, nonostante sia stata indetta lo stesso giorno, alla stessa ora, a poche centinaia di metri di distanza all’insegna della contro serata anti».
Antonello Belluco sarebbe invece «sinceramente pronto a partecipare personalmente alla manifestazione al Cinema Corso di via Roma qualora fosse invitato», si legge nella nota.
«La differenza tra il mio film e quella del regista Giorgio Diritti, a parte i giudizi estetici frutto di gusti personali, sta nel fatto che la strage di Marzabotto è stata oggetto di particolare attenzione ed ha costituito uno dei capisaldi della storiografia ufficiale della Repubblica Italiana, mentre la storia della strage di Codevigo è stata volutamente nascosta alla coscienza degli italiani per bassi interessi di politicanti corrotti e senza scrupoli, che da decenni dominano il nostro paese sedendo sulle poltrone del potere».