Uno spazio in più per la Darsena di Ravenna grazie a Meme Exchange
E negli orti adiacenti un progetto per un polo culturale “verde”
Loro sono le progettiste di Meme Exchange, gruppo che da tre anni sta portando avanti un progetto di recupero e riuso di quello spazio per conto e in collaborazione con la stessa associazione sportiva del Tiro a segno, ancora attiva su via Trieste ma con l’intenzione di riconsegnare alla città anche la storica ex sede sul canale, appunto, nata alla fine dell’Ottocento.
Entrando nel dettaglio dei lavori – da completare entro l’anno e di cui ci parla la presidente di Meme Exchange, l’architetto Maria Cristina Garavelli nel corso di un breve sopralluogo – verrà resa impermeabile la copertura del porticato che rappresenta la struttura portante del luogo (quella con l’ormai molto riconoscibile aquila reale), realizzati i servizi igienici (in modo da poter così ospitare eventi di pubblico spettacolo) e installato un prefabbricato in legno (una sorta di container grande però circa il doppio di quelli normali) che verrà anche riscaldato in modo da poter essere utilizzato in inverno, da collegare alla sala coperta esistente e che necessita solo di piccoli interventi di ordinaria manutenzione.
Un intervento in grado di dare nuova vita a uno spazio che nel giro di alcuni anni dovrà però essere per forza di cose sottoposto a un vero e proprio restauro conservativo, per cui Meme Exchange sta già pensando a un’ipotesi di raccolta fondi, nel caso non si trovasse un privato disponibile ad accollarsi i costi (non certo elevati, essendo di circa 100mila euro). L’obiettivo finale sarebbe poi quello di recuperare anche il piccolo edificio che si affaccia sulla banchina e di farne la “casa dei creativi”. Ma la filosofia di Meme (che presto potrebbe essere all’opera anche in altri spazi
dismessi della Darsena) è quella dei piccoli passi e ora il primo e più importante obiettivo si può dire sia stato raggiunto. D’ora in poi si dovrà continuare a portare le persone a frequentare il luogo che d’altronde per chi viene da Marina di Ravenna è anche la prima ipotetica attrazione della nuova darsena, facilmente raggiungibile dal ponte mobile o lasciando l’auto nel parcheggio di via Pag.
Intanto “l’effetto Tiro a segno” si sta già espandendo agli orti privati adiacenti (e ad esso collegati), per cui un’associazione culturale ha deciso di bandire un concorso di idee – ottenuto il via libera da parte del Comune, essendo un terreno comunale – al fine di realizzare un progetto di riuso per un polo dell’arte legata al verdee e agli orti».