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    Categoria: cultura

Il Rotary apre un bando per giovani professionisti dei beni culturali

Un premio di 6mila euro al miglior progetto di valorizzazione del patrimonio artistico regionale

La Commissione Cultura e promozione del Patrimonio del Distretto Rotary 2072 lancia un’iniziativa dedicata ai giovani impegnati nella cura dei beni culturali del territorio regionale. Si tratta del “Premio Rotary Cultura e Patrimonio”, un concorso aperto a tutti gli under 35 anni e non soci di un Rotary Club.
Fino al 31 ottobre 2015 i partecipanti potranno presentare un’idea che riguardi la valorizzazione e/o comunicazione di un bene culturale (o anche di un gruppo di beni) presente in Emilia Romagna, oppure un progetto di servizio per la gestione e fruizione migliorativa del bene culturale individuato.
Il territorio oggetto del concorso è quello determinato dai confini del Distretto 2072, che in Emilia Romagna include la Repubblica di San Marino ed esclude la provincia di Piacenza che è legata ad altro Distretto.
Il Bando è sul sito del Distretto Rotary 2072 (www.rotary2072.org) dal 15 luglio scorso. Al vincitore spetterà un premio in denaro pari a 6000 euro e il diritto alla pubblicazione del lavoro proposto. Inoltre la sua idea sarà segnalata sul sito distrettuale entro gennaio 2016 e verrà premiata nel corso del Congresso distrettuale che si terrà a Rimini a giugno 2016.

«Abbiamo pensato di promuovere la progettualità dei giovani intenzionati ad impegnarsi nel mondo dei beni culturali e che non sempre trovano un facile inserimento nel mondo del lavoro – spiega Paolo Bolzani, Presidente della Commissione Cultura e promozione del Patrimonio Rotary Distretto 2072 – Il concorso intende premiare un’idea rivolta alla valorizzazione, comunicazione e gestione di quei beni di cui il territorio del Distretto è ricco, vale a dire in ambito artistico, archeologico, architettonico e musicale, sperimentando dinamiche innovative e interdisciplinari di approccio ad un sapere, mentre si fa professione».

«Purtroppo tanti ragazzi usciti dalle nostre università con una formazione dedicata al patrimonio artistico ora lavorano in altri ambiti professionali e non viene loro riconosciuta la qualità degli studi fatti – aggiunge Giorgio Cozzolino, Soprintendente alle Belle Arti e il Paesaggio di Ravenna – Sono disponibili professionisti di alto valore, moltissimi giovani, dimenticati e non occupati. Il Rotary si impegna invece a loro vantaggio, cosciente che i laureati tecnici possono specializzarsi fuori dai confini; per i destinatari del Premio invece l’estero è qui da noi”.

Le idee proposte dai giovani verranno valutate da una commissione presieduta da Paolo Bolzani (Presidente della Commissione Rotary promotrice del premio, architetto e saggista, Professore a contratto di Museologia Archeologica, Università di Bologna) e costituita da Salvatore Amelio (Artista), Alberto Pedrazzini (Ingegnere e architetto libero professionista), Giovanni Brizzi (Professore Ordinario di Storia Romana, Università di Bologna), Clementina Rizzardi (Professore Ordinario di Antichità Ravennati e Bizantine, Università di Bologna), Giuseppe Sassatelli (Professore Ordinario di Etruscologia e Archeologia Italica, Università di Bologna) e Adriano Tumiatti (Musicista, docente e già Direttore del Conservatorio ‘Bruno Maderna’ di Cesena).

Sul sito è disponibile il documento per partecipare al Premio ed il testo del Bando al link http://www.rotary2072.org/rotary2072/?page_id=10785 .