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    Categoria: cultura

Torna la danza urbana di Ammutinamenti

Ecco il nostro speciale da sfogliare

Dal 12 al 24 settembre Ravenna ospita la diciassettesima edizione di Ammutinamenti, festival di danza urbana e d’autore, a cura dell’associazione Cantieri, con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini.

La rassegna ha da sempre promosso la parte più giovane e innovativa delle arti performative, ma è anche promozione e formazione inclusiva attraverso progetti site specific e partnership con le realtà più innovative e sperimentali italiane.

Ammutinamenti resta nella Darsena, ma ritorna anche dentro la città, nel centro, in quello spazio che è stato teatro delle prime invasioni di danza urbana, più di vent’anni fa.

Protagonisti più di 40 giovani danzatori e coreografi, tra artisti emergenti e artisti già affermati sulla scena nazionale ed internazionale. Tre i focus di questa edizione: il progetto Ravenna Dance Raids, che inaugura il festival con il suo repertorio di spettacoli, laboratori, eventi site specific nelle storiche piazze e strade del centro; la Vetrina della giovane danza d’autore (18-20 settembre – Almagià e altri luoghi della città), che vede protagonisti giovani autori e compagnie emergenti, selezionati da alcuni dei più importanti operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL; e il progetto Corpogiochi, laboratori dedicati all’interazione tra famiglie e giovani coreografi, assaggi di danza a scuola e prove urbane con protagonisti i bambini in collaborazione con La settimana del buon vivere.

Ammutinamenti si apre sabato 12 settembre con una ricca giornata di iniziative a cominciare dal laboratorio “La Cadenza”, tenuto da Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio. Tra gli eventi in programma nel ricco cartellone si segnala l’apertura del festival con il tour italiano di tre compagnie internazionali: Lali Ayguadé (Spagna), Physical Momentum Project (Spagna) e Gil Kerer (Israele). Di grande impatto poi lo spettacolo Animali senza favola della Compagnia Simona Bertozzi/Nexus (13 settembre ore 21.30 – Artificerie Almagià) e in anteprima per il festival L.A.N.D Where is my love? del coreografo Daniele Ninarello, vincitore del premio Collaboraction 2015 (14 settembre ore 21.30 – Artificerie Almagià). Al termine degli spettacoli si terrà un incontro aperto al pubblico con le compagnie condotto dal critico Fabio Acca.

Altro evento di grande impatto visivo ha per protagonista il gruppo Nanou, che omaggia la sua città, Ravenna, presentando un site specific per il progetto Baby Doe, nelle sale del Museo Nazionale ricoperte di antichi e luminosi mosaici bizantini (18 settembre).

Da segnalare anche le due mostre-installazioni fotografiche: Storie sui fili a cura di studio di comunicazione Image, in occasione della presentazione dell’omonimo libro di Carla Baroncelli (12 settembre, ore 19 via Magazzini Posteriori); Sogni perduti. Sogni ritrovati del fotografo Dario Bonazza e della performer Giulia Cesari (12 settembre ore 20.30, 22.00 e 22.30 E 24, Arteficerie Almagià prenotazione obbligatoria).

Conclude il Festival (dal 21 al 24 settembre) il progetto CorpoGiochi, dimostrazioni e assaggi di danza urbana con protagonisti i bambini con l’obiettivo di utilizzare e valorizzare il linguaggio del corpo nella scuola dell’obbligo, per ottenere un maggiore benessere dei bambini e prevenire fenomeni di disagio, dispersione e bullismo.

Info e prenotazioni: 0544 251966 / 320 9552632 e www.festivalammutinamenti.org.

Qui sotto tra gli allegati è possibile sfogliare in versione Pdf il nostro speciale di 4 pagine pubblicato sul numero del 10 settembre del settimanale R&D.