Danza contemporanea, torna a Ravenna il festival Ammutinamenti, tra centro e darsena

Tutti gli appuntamenti della storica rassegna dell’associazione Cantieri. E le foto dei protagonisti

Dal 9 al 19 settembre la giovane danza contemporanea ritorna a essere la protagonista della XIX edizione di Ammutinamenti – festival di danza urbana e d’autore, a cura dell’Associazione Cantieri, con la direzione artistica di Monica Francia e Selina Bassini.

Il festival, come da tradizione, promuove la parte più giovane e innovativa delle arti performative, ponendo fra i suoi obiettivi anche la promozione e la formazione inclusiva attraverso progetti site specific e partnership con le realtà di ricerca più sperimentali a livello nazionale.

Altri Paesaggi è il tema di Ammutinamenti 2017 in cui la danza diventa il dispositivo per raccontare gli altri paesaggi della contemporaneità; si fa strumento della crisi, «intesa come krisis, cioè momento del giudizio e della scelta», si legge nella cartella stampa.

Sono protagonisti di Ammutinamenti più di 40 giovani danzatori e coreografi, tra artisti emergenti e artisti già affermati sulla scena nazionale ed internazionale.

Il cuore pulsante del festival è da sempre la Vetrina della giovane danza d’autore (15-17 settembre in luoghi storici e inediti di Ravenna come la biblioteca Classense, piazza del Popolo e l’Almagià) con giovani autori e compagnie emergenti, selezionati dai più importanti operatori della danza nazionale che fanno parte della rete Anticorpi XL che attualmente coinvolge 35 operatori di 15 regioni.

Partecipano alla Vetrina: Isabella Giustina (Friuli Venezia Giulia), Mattia Russo, Antonio De Rosa, Umberto Ciceri – Kor’sia (Campania), Antonio Bissiri – Prendashanseaux (Sardegna), Diego Tortelli (Lombardia), Luna Cenere (Campania), Olimpia Fortuni (Emilia Romagna), Matteo Marfoglia (Marche), Sara Sguotti, Nicola Simone Cisternino – Sa.Ni. (Toscana), Simone Zambelli (Lazio), Ginevra Panzetti, Enrico Ticconi (Lazio), Francesco Colaleo, Maxime Freixas – MF (Campania), Angelo Petracca (Puglia), Camilla Monga (Veneto), Siro Guglielmi (Veneto). Qui sotto nella gallery alcuni protagonisti della Vetrina.

Tra gli eventi in programma al festival, la compagnia spagnola Hector Plaza è in scena con l’emozionante e coinvolgente performance del titolo Ehiza, che racconta la lotta di potere (9 settembre, ore 18 Piazza San Francesco); Daniele Albanese con lo spettacolo Von, in anteprima nazionale, una riflessione sulla danza intesa come continua mutazione e trasformazione (9 settembre, ore 22 Artificerie Almagià); il coreografo Alessandro Carboni con la performance As if we were dust, una sorta di lungo processo di manipolazione e riposizionamento di mattoni nello spazio (10 settembre, ore 18 Ex Tiro a segno-ritrovo ore 17.30 presso Darsena Pop Up per noleggio delle biciclette); Collettivo Cinetico in scena con 10 Miniballetti, regia, coreografia e danza della talentuosa Francesca Pennini (12 settembre, ore 21.30 Artificerie Almagià); il coreografo Manfredi Perego / Tir Danza presenta due lavori: Dei Crinali e Horizon Young (13 settembre, ore 21.30, Artificerie Almagià); la compagnia gruppo nanou presenta Alphabet – il corpo e lo spazio, dialogo sullo spazio tra danzatori, architetti, grafici e curatori di mostre (apertura pubblica del progetto 17 settembre ore 16 e in replica ore 16.45, Ardis Hall); il coreografo e danzatore Nicola Galli è in scena con una performance site specific e a seguire dj set a cura di Spoon (10 settembre. dalle ore 20.30 all’interno del Magazzeno Art Gallery). Qui sotto la gallery dei protagonisti

In cartellone, come di consueto, Prove d’autore XL, esito finale della residenza d’autore promossa dal Network Anticorpi XL, condotta dal coreografo Davide Valrosso, realizzato con il Balletto di Roma– Corso triennale professionale di danza contemporaneaWe Are Not Alone Di Davide Valrosso. La performance dal titolo We Are Not Alone, rappresenta una micro-comunità di danzatori che inizia a preparare il proprio corpo producendo calore, irradiandolo fino agli strati più esterni (15 settembre ore 15.30, in replica ore 16.30, Artificerie Almagià). Anche il coreografo Manfredi Perego/ Tir Danza presenta nell’ambito di Prove d’autore XL esito finale della residenza d’autore la performance Elegia del Vento con la Scuola del Balletto di Toscana (17 settembre ore 14 e in replica ore 15, Artificerie Almagià).

Dandelion 3

Dandelion

Nel ricco programma si segnala l’apertura del festival sabato 9 settembre (alle ore 17. 30) in piazza San Francesco, cuore artistico della città e l’ideale cornice per “Device”, evento speciale di CorpoGiochi esito delle giornate di laboratorio condotto da Monica Francia dal 5 all’8 settembre: protagonisti i ragazzi dai 12 ai 19 anni che hanno risposto in estate alla call di Cantieri Danza. Tra gli appuntamenti della prima giornata si segnala Darsena: Ecosistema Creativo, workshop in Darsena sui temi della performance, riusi urbani e industrie creative (9 settembre, ore 10 – Ex tiro a segno); a partire dalle ore 18.15 Dandelion, incursioni di corpi danzanti e parole, in collaborazione con gli esercenti del centro città e della Darsena e Confesercenti Ravenna e dialoghi curati dal critico d’arte Sabina Ghinassi per il progetto Appunti per un terzo paesaggio (9 settembre, Piazza San Francesco, locali del centro città e della Darsena).

Appuntamento fisso del festival è con il laboratorio CorpoGiochi OFF, (Palestra Montanari laboratorio dalle 14.30 alle 17.30 per adulti e bambini dai 5 anni) e dimostrazione di lavoro esito del laboratorio (10 settembre ore 19.30, Banchina Darsena).
Le scuole di danza della città sono le protagoniste del progetto Invito alla danza – appunti per nuovi innesti tra antico e contemporaneo (10 settembre dalle ore 11 alle 17, Artificerie Almagià). In collaborazione con RavennAntica, vuole essere un’occasione speciale per permettere alle energie del territorio di presentare al pubblico i propri progetti di danza contemporanea e di contaminazione, segnando una traiettoria comune nell’ipotesi di una progettualità futura
Di grande impatto visivo la performance realizzata per R.A.M. “Facciamo un ’77”. L’azione performativa di Shani Militello che con RAM, al Museo d’arte della città raccoglie la sfida di ripensare creativamente 77, l’anno che ha cambiato la storia, entra in modo diretto nelle pieghe degli spazi urbani con Ammutinamenti; a seguire dialogo con l’artista e la curatrice Maria Rita Bentini (10 settembre dalle ore 19.45, Darsena Pop Up).

Garage Sale

Il Garage Sale

[AGGIORNAMENTO] A causa delle pessime previsioni meteo, è stato annulalto l’appuntamento con il Garage Sale mercatino vintage e second hand, del 10 settembre all’Almagià.

Ammutinamenti si conclude con Compito in piazza – dimostrazioni urbane dei laboratori CorpoGiochi a scuola con gli allievi delle scuole Primarie “Bartolotti”, “Balella”, “Muratori”, “Pasini” e “Cavina” e gli allievi della scuola Secondaria di primo Grado “Montanari” (19 settembre ore 10.30, Piazza San Francesco).

Attraversa il Festival per tutta la sua durata Nuove traiettorie, azione del Network Anticorpi XL, una Comunità artistica formata da coreografi emergenti agli esordi della propria ricerca che seguirà un programma fitto di incontri, confronti allenamenti e visioni di spettacolo.

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