Presentazione venerdì 16, alle 17.30 in biblioteca, con lo storico e filologo Luciano Canfora
Per l’occasione il filologo e storico di fama internazionale Luciano Canfora, con l’intervento di Raffaele Ruggiero, dell’Ateneo di Bari, terrà una conferenza dedicata all’occasione, dal titolo Carlo Ferdinando Russo nella filologia del Novecento. L’evento è realizzato dall’Istituzione Biblioteca Classense, e si inserisce nelle iniziative di Ravenna Capitale Italiana della Cultura 2015.
In ambito filologico e classico, Ferdinando Russo è stato un punto di riferimento importante per molti ricercatori, soprattutto per quanto riguarda gli autori grechi Giuliano, Omero e Aristofane; su quest’ultimo in particolare concentrò le sue ricerche, pubblicando nel 1962 la sua fortunata opera Aristofane autore di teatro. Morì a Bari il 26 luglio 2013, all’età di 91 anni, lasciando in eredità alla Classense tutta la sua biblioteca, composta da più di diecimila volumi tra monografie e periodici, e l’intero archivio di Belfagor; la donazione è stata sostenuta e oggi perfezionata dall’allievo ed erede Raffaele Ruggiero, ottemperando alla volontà del grecista e di Adele Plotkin, pittrice statunitense.
All’origine di questo importante lascito ci sono sicuramente due ragione: da un lato l’interesse per il grande comico greco Aristofane, del quale la Biblioteca Classense conserva l’unico manoscritto superstite che contenga tutte le 11 commedie conosciute, risalente al X secolo; dall’altro l’esempio di un grande grecista come Manara Valgimigli, un tempo direttore della Classense nonché donatore della sua biblioteca e delle sue carte.