domenica
07 Settembre 2025
la curiosità

Il debutto di un’orchestra occidentale in Iran: c’è il maestro ravennate Olmi

La prima volta dopo la rivoluzione islamica degli anni settanta

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Per la prima volta dalla fine degli anni ’70, quelli della rivoluzione islamica, un’orchestra sinfonica occidentale, nello specifico italiana, suonerà in terra iraniana: avverrà il 19 gennaio, quando 32 strumentisti dell’Orchestra del Festival Puccini di Torre del Lago e dieci elementi della Young Musician European Orchestra si uniranno a 45 musicisti dell’Orchestra Sinfonica di Teheran per l’evento conclusivo del 32/esimo Fajr Music Festival, la più prestigiosa manifestazione musicale che si svolge in Iran.

Sul podio si alterneranno Alberto Veronesi, il direttore d’orchestra ravennate Paolo Olmi e il compositore e direttore iraniano Shardad Rohani: nutrito il programma, composto da brani di Puccini (Crisantemi), Rossini (la sinfonia dal Guglielmo Tell), Ciajkovskij (Capriccio italiano) e dalla Sinfonia N.5 di Beethoven. In mezzo anche un brano dello stesso Rohani.

L’evento gode del patrocinio dell’Ambasciata d’Italia a Teheran e dell’Ambasciata d’Iran in Italia, Istituto Italiano di Cultura a Teheran, Istituto di Cultura Iraniano. (fonte Ansa.it)

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