L’associazione Mirada, che ha chiuso galleria e ha anche visto interrompersi la collaborazione con il Comune per lo sportello dei Giovani artisti a fine 2016, prosegue sotto nuove forme la propria attività artistica in città. E così Elettra Stamboulis ha chiesto a cinque docenti dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna di indicare ciascuno un film che per loro aveva avuto un particolare significato, che aveva in qualche modo contribuito a creare la loro poetica o visione del mondo.
Questi cinque film saranno proiettati da gennaio a maggio per cinque domeniche: cinque artisti, che hanno fatto parte del progetto Ram nelle scorse edizioni, sono invece chiamati ad interpretare con il loro occhio e creare quindi cinque progetti espositivi, ciascuno dedicato ad un film in visione all’Astoria. Da Sara Vasini – che inaugurerà il progetto il 15 gennaio, alle 18.30, con l’istallazione ispirata a Donne senza uomini di Shirin Neshat, film scelto da Maria Rita Bentini, e che è il primo lungometraggio di una delle più importanti video artiste viventi – a Maria Ghetti, che lavorerà partendo da Danish Girl, scelto da Paola Babini.
Le tecniche artistiche che interpreteranno le opere cinematografiche spazieranno dal mosaico alla fotografia alla video arte. La rassegna si intitola “ArtStoria 5x5x5”.