Al Pr2 di Ravenna “La persistenza della luce”, 22 scatti dell’autore santarcangiolese realizzati con il foro stenopeico
La mostra, che sarà aperta fino al 6 gennaio, è realizzata in compartecipazione tra l’assessorato alle Politiche giovanili del Comune e l’associazione Savignano Immagini, promotrice del Si Fest ed è patrocinata dal Campus di Ravenna dell’Università di Bologna.
Mario Beltrambini indaga la realtà degli spazi indecisi e indecifrati del nostro territorio con uno sguardo riflessivo e profondo attraverso l’utilizzo di un mezzo tecnico apparentemente desueto, come il foro stenopeico che, per la tecnica utilizzata, si pone agli esordi della fotografia moderna.
“Oggi nel mondo della fast photography, di facile consumo e spesso di scarsa comprensione – si legge nella cartella stampa –, Beltrambini presenta un lavoro che si è protratto per oltre un ventennio e che si compone di ventidue fotografie, di grande e medio formato, la cui realizzazione ha richiesto, in fase di scatto, dei lunghi tempi di posa, preceduti da un’osservazione meditata e attenta, indispensabile per il ritorno di senso che ogni foto immancabilmente esprime».
L’inaugurazione della mostra, prevista per domenica 9 dicembre, alle 18, sarà preceduta alle 16 presso il Salone delle Feste di Palazzo Rasponi delle Teste dalla Lectio magistralis di Denis Curti sul tema “Fotografia tra racconto ed empatia”.
Gli orari di apertura: dal martedì al venerdì dalle 15 alle 19 e il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiusa tutti i lunedì e nelle giornate del 25 dicembre e dell’1 gennaio.
L’ingresso è gratuito.