“La pietra e il silicio”: la materia posta al servizio dell’immaginazione Seguici su Telegram e resta aggiornato L’artista bolognese De Luca approda a Faenza con una mostra che celebra l’incontro tra il mosaico e l’arte contemporanea L’opera intitolata “Ascolta, piove” “RavennaMosaico2019” si espande al di fuori delle mura ravennati con la personale del mosaicista Marco de Luca, allestita a Faenza presso la Chiesa di Santa Maria dell’Angelo per iniziativa del Museo Diocesano. De Luca, le cui opere sono esposte in vari musei, istituzioni e collezioni private, sia in Italia sia all’estero, ha alle spalle una carriera artistica iniziata nel 1973 con il diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e proseguita negli anni successivi con mostre incentrate principalmente sulla tecinca musiva, da lui intesa come bene sia culturale sia spirituale, e forma autonoma di espressione artistica. Attraverso le sue opere artista intende riflettere sul valore stesso dell’arte, con una particolare attenzione al mosaico e all’arte contemporanea quale possibilità di dialogo con l’uomo di oggi. Le sue sono statue sono dotate di una forte carica trasfigurativa, oggetti solidi in cui la materia si riduce a puro mezzo per trasmettere un’idea, una “visione”, come osserva il giornalista e studioso d’arte Giovanni Gardini, curatore della mostra:«È una realtà trasfigurata quella che De Luca restituisce attraverso le sue opere, parole poetiche dette attraverso la solidità della pietra e il brillio degli smalti». “La sposa” Come nell’opera intitolata La sposa, un osso di seppia che si sviluppa verticalmente e che si erge nella sua maestosità simile a una «mandorla di luce», o ancora I cipressi, «emblema dell’incontro/scontro tra le tenebre e la luce» e Ascolta. Piove, in cui il rumore della pioggia si solidifica. La mostra, in collaborazione con il Comune di Faenza e il Comune di Ravenna, non è che una delle numerose iniziative previste dal programma della “Biennale del mosaico contemporaneo” che mirano all’interazione e al coinvolgimento del pubblico: concerti, conferenze sulla storia e l’attualità del mosaico – con una particolare attenzione ai mosaici del territorio – visite guidate e laboratori didattici indirizzati alle scuole. Non resta che lasciarsi coinvolgere da questa temperie culturale e fruire delle novità che l’autunno e il nostro territorio portano con sè. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... In 400 pagine la tecnica e l'arte del mosaico antico Un'opera d'arte realizzata appositamente per la loggia del Mar di Ravenna La caduta di Fetonte in terra romagnola abita nel labirinto effimero Seguici su Telegram e resta aggiornato