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    Categoria: cultura

Comico a Ravenna: si torna a ridere con Mannino, Papaleo, Rossi e Giusti

Presentato il pocker d’assi della stagione 2020. Novità di quest’anno: l’azzeramento degli abbonamenti all’edizione scorsa

Teresa Mannino

Il Teatro Comico torna a far ridere i ravennati con una nuova stagione teatrale. Quest’anno la rassegna organizzata da Accademia Perduta/Romagna Teatri ospita un poker d’assi all’insegna del comico d’autore: Teresa Mannino, Rocco Papaleo, Riccardo Rossi e Max Giusti calcheranno il palcoscenico dell’Alighieri in quattro appuntamenti tra febbraio e maggio 2020.

Gli spettacoli saranno improntati su temi d’attualità e faranno sorridere – ma anche riflettere – il pubblico, ironizzando su grandi temi e luoghi comuni della società del ventunesimo secolo.

Rocco Papaleo

Si parte giovedì 13 febbraio con Teresa Mannino, autrice e regista, oltre che protagonista, dello spettacolo Sento la terra girare. Nella messa in scena, Teresa vive chiusa in un armadio da mesi, anzi anni. Un giorno decide di uscire ma scopre che il mondo sta cambiando in modo radicale: il principe Harry si è sposato, l’asse terrestre si sposta a causa dello scioglimento dei ghiacci, nel mare ci sono più bottiglie di plastica che pesci, sulle spiagge più tamarri che paguri. Insomma, il mondo sta andando a rotoli – rotoli di carta igienica – ed è preferibile tornare dentro all’armadio. Se non fosse che anche quello non è più lo stesso…

A seguire, il 17 marzo, Rocco Papaleo guiderà gli spettatori in un viaggio Coast to Coast, affrontando il tema del movimento come desiderio di sentirsi stranieri, di ascoltare voci che non siano le nostre, anche a costo di non capirle. Un viaggio che non deve necessariamente avere una meta fisica, ma che può portare dal malessere all’allegria, dallo sgarbo alla gentilezza. Percorsi che non si misurano in chilometri, ma nella fatica necessaria per ricomporre il sentimento che ci separa dalle persone che non vogliamo perdere.

Riccardo Rossi

Il 6 aprile appuntamento con Riccardo Rossi e il suo W le donne, un tragitto tra le figure femminili della vita di un uomo: dopo la madre, la tata, la nonna, la prima amichetta, la maestra, la fidanzata, la moglie, la figlia, l’ex moglie – che si rivelerà essere un’altra persona – poi la seconda moglie (e si spera l’ultima) e così via, sempre con la consapevolezza della schiacciante superiorità delle donne e di una scomoda verità: come diceva Groucho Marx:«Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta».

Chiuderà la rassegna il one man show di Max Giusti, in programma il 4 maggio. Va tutto bene è un susseguirsi di monologhi e aneddoti di vita vissuta che mostrano come il nostro presente sia in continuo cambiamento. Un dialogo fra ieri e oggi sui temi del lavoro, del tempo libero e dei rapporti interpersonali.

Tutti gli spettacoli inizieranno alle 21 e i biglietti saranno acquistabili la sera stessa dell’evento a partire da un’ora prima dell’inizio. Non si effettuano prevendite nè vendite online.

Max Giusti

Una delle più importanti novità di quest’anno, che coincide con il rinnovamento della platea del teatro Alighieri, è l’annullamento degli abbonamenti alla precedente edizione della rassegna. La decisione è stata presa per dare a tutti la stessa possibilità di assitere agli spettacoli del teatro comico, da sempre eventi di grande richiamo per la cittadinanza. I posti a sedere sono stati divisi equamente tra coloro che godono dello sconto CRAL e il pubblico alla biglietteria: saranno quattrocento quelli disponibili per ciascun gruppo.

La campagna abbonamenti si terrà da sabato 18 a sabato 25 gennaio (domenica 19 esclusa) dalle 10 alle 13, con rientro pomeridiano giovedì 22 gennaio dalle ore 16 alle 18.