Conclusa la sesta edizione (ma alcune esposizioni resteranno visitabili fino a gennaio): Palazzo Merlato conteggia altre 150mila persone che hanno visitato siti culturali non specificatamente dedicati alla kermesse ma che ospitavano opere e iniziative collegate
La sesta edizione di Ravenna Mosaico ha coinvolto 52 siti, tra cui monumenti Unesco, musei, istituzioni pubbliche, scuole, spazi privati e gallerie d’arte hanno ospitato mostre, installazioni, site specific, e conferenze. L’intera città per circa due mesi è stata protagonista della scena del mosaico contemporaneo attirando artisti e studiosi provenienti da 22 nazioni differenti: più di 170 artisti coinvolti (di cui 45 stranieri) in ben oltre 40 progetti espositivi, 14 conferenze e convegni. La Biennale ha riservato appuntamenti anche a migliaia di bambini con il Brick Festival, tante attività e i laboratori del Mar e di Tamo e con l’Associazione Dis-ordinecon il progetto Una Carampana per la Scuola Primaria Garibaldi.
L’assessora alla Cultura Elsa Signorino e il direttore del Mar Maurizio Tarantino giudicano scelta vincente quella di aver avviato con anticipo la comunicazione della Biennale dalla primavera: «Potenziata ed estesa, oltre che a tutta la Regione, anche a Perugia, San Marino, Venezia e Milano. Inoltre dal 21 settembre al 21 ottobre 2019, il Red City Bus di Bologna, autobus che porta i turisti alla scoperta dei segreti del capoluogo emiliano, è stato personalizzato con l’immagine coordinata della Biennale».
Alcune delle mostre realizzate in occasione di Ravenna Mosaico potranno essere vistate oltre la data di conclusione della Biennale: le mostre del MAR Chuck Close. Mosaics, curata da Daniele Torcellini e Riccardo Zangelmi Forever Young, curata da Davide Caroli, e l’installazione Vanitas curata da Giorgia Salerno dell’opera Tete de Mort I di Niki de Saint Phalle proseguono fino al 12 gennaio. La mostra curata da Giuseppe Sassatelli Tessere di mare. Dal mosaico antico alla copia moderna presso il Museo Classis Ravenna prosegue fino al 6 gennaio 2020. Al Castello Estense e a Torre Abate di Mesola continua Felice Nittolo Terre d’Acqua curata da Maria Rita Bentini fino al 12 gennaio. Presso Caffè Corte Cavour La Magia del MUSAico Vivente di Silvia Colizzi è visitabile fino al 31 dicembre.