Eike Schmidt è stato accolto dal sindaco De Pascale, dall’assessora alla cultura Signorino e da un gruppo di dirigenti comunali che presiedono alle celebrazioni dantesche
Visita di cortesia, dopo l’annuncio della grande mostra su Dante e l’arte del suo tempo, che l’istituzione fiorentina degli Uffizi ha ideato e organizzato in stretta collaborazione con i Musei di San Domencio di Forlì, e che ha escluso Ravenna da questa prestigiosa vetrina culturale internazionale (con strascico di polemiche locali)?
Oppure un incontro strategico per ridefinire e mettere a punto rapporti e inizitiave fra Ravenna e Firenze in occasione delle celebrazioni del 2021?
In un comunicato ufficiale del Comune inviato alla stampa stamane si legge: «Non poteva che partire dalla tomba di Dante, con la visita del cantiere, la giornata ravennate del direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, oggi in città per approfondire ulteriormente i termini della collaborazione in occasione delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte del Sommo Poeta, che ricorreranno nel 2021. Il proficuo dialogo ha coinvolto, insieme al sindaco Michele de Pascale e all’assessora alla Cultura Elsa Signorino, il direttore dei Musei Civici d’Arte Antica di Bologna Massimo Medica, curatore di una delle mostre dantesche organizzate dal Museo d’arte della città (Mar), in programma per la primavera 2021».
Le foto sono di Massimo Argnani