Dal testo di Marco Martinelli, in scena l’11 luglio con l’attrice, i disegni di Stefano Ricci e le musiche di Daniele Roccato eseguite dal vivo
Debutta domenica 11 luglio, al festival teatrale di Santarcangelo (ore 21.30, NelloSpazio), lo spettacolo Madre di Ermanna Montanari, in collaborazione con il disegnatore Stefano Ricci, il contrabbassista Daniele Roccato, e il drammaturgo e regista Marco Martinelli, fondatore, insieme ad Ermanna, del ravennate Teatro delle Albe.
Il testo, scritto da Martinelli in italiano e dialetto romagnolo, narra di un figlio e di una mamma contadina caduta dentro un pozzo. Due monologhi: da una parte lui che la sgrida e va alla ricerca di strumenti per tirarla fuori, dall’altra lei che in fondo al pozzo confessa di non avere paura, di non sentirsi a disagio. Da quel paesaggio desolato si staglia l’allegoria di una Madre Terra sempre più avvelenata, l’incubo di una tecnologia che, anziché aiutare con discrezione l’umanità, si pone come arrogante e distruttrice. Gli artisti si confrontano in scena intrecciando i disegni live di Ricci alle sonorità vocali di Montanari e a quelle del contrabbasso di Roccato.
Info: www.santarcangelofestival.com / info@santarcangelofestival.com – tel. 0541626185