La tragedia di Srebrenica va in scena al POLIS Festival Seguici su Telegram e resta aggiornato Il 3 maggio Roberta Biagiarelli protagonista del racconto cult sul genocidio che segnò il conflitto nella ex Jugoslavia. Al via dopo il rinvio per maltempo anche lo spettacolo itinerante in città di Gemma Hansson Carbone Roberta Biagiarelli Nella seconda giornata di programmazione il festival internazionale POLIS di Ravenna, entra nel cuore del percorso dedicato ai Balcani – il 3 maggio (ore 21) al teatro Rasi – con A come Srebrenica di e con Roberta Biagiarelli, uno dei ritratti più veri e intensi che il teatro abbia dedicato al genocidio di Srebrenica. Un vero e proprio spettacolo cult, che dal suo debutto nel 1998 è stato replicato più di 600 volte in Italia e all’estero. Un’attrice sola sul palco diventa narratrice e protagonista di una storia dove la Ragion di Stato e gli Interessi di Politica Internazionale hanno giocato a Risiko con la vita di decine di migliaia di persone. A Srebrenica è stata scritta una delle pagine più oscure del Novecento e anche da quel luogo occorre ripartire per ri-pensare l’Europa, per non cadere nell’errore di liquidare il conflitto balcanico come qualcosa di risolto e lontano nel tempo. Una lezione della memoria contro il pericolo dei nazionalismi, delle divisioni e delle manifestazioni di intolleranza. Lo spettacolo va in scena anche giovedì 4 maggio (ore 10) nella grande sala del Teatro Rasi in un progetto speciale per le ragazze e i ragazzi delle scuole superiori di Ravenna, nel tentativo, attraverso il teatro, di far conoscere alle nuove generazioni momenti importanti della storia europea contemporanea. Dopo il rinvio per il maltempo prende il via anche Muoio come un paese, (ore 18.30 partenza dal Teatro Rasi, in replica anche il 4 maggio) una camminata immersiva nei luoghi di Ravenna, per venti spettatori alla volta. Dal testo del noto autore greco Dimitri Dimitriadis, interpretato e diretto dalla poliedrica performer e regista italo-svedese Gemma Hansson Carbone. Un progetto di ricerca artistica aperto, libero, che coinvolge l’artista e il suo pubblico in una esplorazione collettiva di diverse pratiche artistiche e scientifiche. Lo spettacolo viene approfondito dall’incontro (ore 20, Teatro Rasi, sala Mandiaye N’Diaye) con l’autrice-attrice e il critico Alessandro Iachino. L’incontro è trasmesso anche in streaming sui canali di ErosAntEros – POLIS Teatro Festival. Total0 0 0 0 Forse può interessarti... Polis Festival entra nel Fondo unico per lo spettacolo del ministero Al via la prima edizione del festival Noam per promuovere film nordamericani Al via al Mercato Coperto la rassegna di conversazioni de “I Malfattori” Seguici su Telegram e resta aggiornato