Con la sua XI edizione, il Beaches Brew si propone di intraprendere «un giro del mondo attraverso la musica e le sue infinite declinazioni, un viaggio aperto a tutti, all’insegna della scoperta, sulla spiaggia di uno dei bagni più iconici della Riviera romagnola», presentando i primi 12 artisti, provenienti da 11 diverse nazioni, che saranno protagonisti della rassegna estiva di Marina di Ravenna dal 4 al 6 giugno 2024.
Beaches Brews nasce nel 2012 all’Hana-Bi di Marina di Ravenna dalla collaborazione di Bronson con un pool di curatori diviso tra Olanda e Stati Uniti, e si è affermato negli anni come punto di riferimento per la sperimentazione e i nuovi suoni nel panorama italiano e internazionale, ospitando diversi debutti italiani di artisti stranieri. Anche quest’anno 5 nomi della line-up si esibiranno per la prima volta in Italia.
Tra questi troviamo Special Interest, dagli Stati Uniti; Lambrini Girls (Inghilterra), Ustad Noor Bakhsh (Pakistan), Kabaushè (Kenya), Cami Layé Okùn (Cuba). Tornano invece a esibirsi su un palco italiano Etran De L’Aïr (Olanda), l’inglese Dj Fitz e il collettivo diviso tra Canada e Olanda Baby’s Berserk. Dal Canada anche Yalla Miku, presentati dall’etichetta Svizzera Bongo Joe, che presenterà anche i connazionali Cyril Cyril. Il collettivo Nyege Nyege porterà invece sul palco Aunty Rayzor (Olanda) e la franco-ghanese Pö.
«Abbiamo cercato una line-up che riflettesse al meglio l’approccio di ricerca trasversale, inclusivo e boundary crossing del progetto, attraverso le diverse direttrici sonore del contemporaneo» dichiarano dall’organizzazione: al glam No Wave degli Special Interest da New Orleans farà da controcanto il rock blues contaminato con i ritmi africani degli Etran De L’Aïr; al punk tagliente delle inglesi Lambrini Girls (tra le protagoniste più interessanti della scena alternativa di Brighton) si affiancherà il suono onirico di Ustad Noor Bakhsh, maestro pakistano del Benju (cetra a tasti tipica del Belucistan) che a settantotto anni è diventato un caso a livello globale grazie al suo album di debutto Jingul.
La New Wave Disco del collettivo Baby’s Berserk si incontrerà con il pop esplosivo di Kabaushé, capace di fondere psych-soul, gospel, trap e freak funk per dare vita a live-performance al limite dell’esperienza rituale; le influenze latino-americane della selector cubana Cami Layé Okùn, con il suo funk afro-caraibico, saranno infine il perfetto complemento del groove di Dj Fitz, ospite immancabile della serata di chiusura del festival.
Doppia presenza a Beaches Brew nel 2024 per Nyege Nyege, collettivo fondato undici anni fa a Kampala (Uganda) per sostenere la musica di artisti africani, che organizza eventi, residenze, festival e gestisce due etichette discografiche: a Beaches Brew: gli artisti presentati quest’anno saranno Aunty Rayzor, producer nigeriana che fonde potenti beat hiphop con l’afrohouse, tra inglese che nativo linguaggio Yoruba, e Pö, artista poliedrica che porterà a Marina di Ravenna l’inedito universo sonoro del suo debut album Cociage (Hakuna Kulala, 2023), tra ambient spettrale, post punk e polifonie a cappella. L’etichetta di Ginevra porterà invece davanti al pubblico dell’Hana-bi Yalla Miku, ensemble che unisce musicisti provenienti dall’Africa e protagonisti della scena musicale elvetica in un mix elettrizzante di strumenti tradizionali (gnawa marocchino, guembri, krar), house, elettronica e groove krautrock, e il duo Cyril Cyril, formato dai fratelli Cyril Yeterian e Cyril Bondi, che attraverso chitarra, batteria e synth percorre abilmente la tradizione musicale orientale, africana e occidentale creando un’atmosfera psichedelica capace di spaziare dal folk al rock.
La line-up verrà completata nelle prossime settimane con un annuncio che comprenderà gli artisti italiani del festival, ricercati grazie a un lavoro di scouting sul territorio che sempre costituisce una tradizione dell’attività di Bronson.
Anche nella sua XI edizione il Festival conferma la sua natura a ingresso libero e gratuito.