Castel Bolognese è tra le venti città italiane che hanno inviato la propria candidatura al ministero della Cultura per concorrere al titolo di capitale italiana del libro 2025. Il bando si è chiuso l’8 luglio scorso, data in cui i Comuni hanno inviato le domande corredate da dossier completi alla direzione generale Biblioteche e Diritto d’autore del ministero.
A individuare la nuova capitale per il 2025 sarà una giuria composta da cinque esperti indipendenti nel settore della cultura e dell’editoria, individuati ogni anno dal ministero. La commissione, supportata dalla segreteria tecnica, individuerà fino a dieci progetti finalisti. I rappresentanti delle città saranno convocati per partecipare a un incontro per la presentazione pubblica e l’approfondimento del dossier.
Entro il 30 novembre del 2024, la giuria sottoporrà al ministro della Cultura il progetto della città proposta per diventare la capitale italiana del libro 2025. Il libro, la lettura, gli eventi culturali, saranno protagonisti durante tutto l’anno e sapranno potenziare così l’offerta culturale della comunità in una logica di crescita e inclusione sociale. Alla città vincitrice verrà assegnato un contributo di 500mila euro.
Ad aggiudicarsi il riconoscimento negli anni scorsi sono state: Chiari (2020), Vibo Valentia (2021), Ivrea (2022), Genova (2023) mentre la capitale del libro di quest’anno è Taurianova, in Calabria. Per il 2023 si candidò anche Lugo.
Queste le altre 19 candidature per il 2025: Benevento, Butera (CL), Casalnuovo di Napoli (Na), Chioggia (Ve), Cuneo, Gallipoli (LE), Grottaferrata (RM), Ischia (NA), Latina, Macchiagodena (IS), Mantova, Mercogliano (AV), Mistretta (ME), Palombara Sabina (RM), Sant’Andrea di Conza (AV), Sorrento (NA), Subiaco (RM), Terni e Velletri (RM).