Torna il 27 settembre l’annuale serata all’insegna della scienza, della curiosità e del piacere della scoperta

La Notte dei ricercatori europea fa tappa anche in provincia, in programma per il 27 settembre appuntamenti a Ravenna e a Faenza. Il titolo e filo conduttore dell’edizione di quest’anno è “ReAgiamo”, un invito rivolto a universitari e cittadini a riaprire le porte alla scienza, alla condivisione dei risultati, delle scoperte e degli obiettivi ancora da raggiungere.
A Ravenna la serata partirà dal Mar, alle ore 18, alla presenza della professoressa Federica Botti, in rappresentanza del Campus, della Presidente di Fondazione Flaminia Mirella Falconi, del Direttore del Museo Roberto Cantagalli. Dalle 18.30, nel chiostro del museo, i ricercatori racconteranno l’importanza delle scoperte scientifiche, utilizzando dimostrazioni, esperimenti e prove sul campo. Gli argomenti spazieranno dalla scoperta del Dna al mestiere dell’archeogenetista, passando per il rapporto tra uomo e ambiente e le innovazioni della scienza al servizio dell’arte e ci sarà anche un PhD corner in cui i giovani dottorandi racconteranno le loro prime scoperte scientifiche e l’importanza della ricerca universitaria.
In sala Martini si terranno altri due incontri: “verso un futuro digitale sostenibile” in cui si parlerà di come ottimizzare l’uso di e-mail, social e instant messaging (ore 19:00) e un “viaggio fra i dati” (ore 20:00). Dalle ore 20.30 ci sarà la possibilità di effettuare visite guidate gratuite alle collezioni di mosaici contemporanei e al dipinto di Vasari “Compianto su Cristo morto”. Al Dipartimento di Beni culturali si potrà invece accedere al laboratorio diagnostico per scoprire il mestiere del restauratore di opere d’arte (dalle ore 17:00).
Ci saranno anche due eventi itineranti: la pedalata lungo l’argine dei fiumi fino alla foce del Bevano per spiegare gli effetti dell’alluvione e quali soluzioni naturali possono essere messe in atto per la protezione della costa (ore 15:00) e un trekking urbano lungo la città di Ravenna per capire l’impatto che gli eventi naturali e antropici possono avere sui monumenti (ore 18:30). Anche il Tecnopolo di marina di Ravenna aprirà le porte dei laboratori per visite guidate.
A Faenza, invece, ci si incontrerà nella sede ex Salesiani di via San Giovanni Bosco 1. Ai saluti istituzionali del sindaco Massimo Isola, della professoressa Elisabetta Gualmini (Europarlamentare) e il discorso di benvenuto dei Coordinatori dei tre Corsi di Laurea del territorio (ore 18), seguirà una sessione aperta con la partecipazione di docenti e studenti e ci saranno opportunità di networking.
A partire dalle ore 18:30 si parlerà di chimica dei materiali, dalla stampa 3D alle molecole intelligenti; di microscopia a servizio dell’oncologia; di infermieri e logopedisti in pillole, dalle evidenze scientifiche alla pratica clinica. Negli spazi del Cnr-Issmc di via Granarolo 64, ci sarà una presentazione sul tema dei materiali avanzati a partire dalle ore 17, in collaborazione con la sede faentina del Tecnopolo di Ravenna, Romagna Tech, Enea, e CertiMac. È’ prevista la partecipazione di Racing Bulls per C-Hub.
Tutti gli eventi della
Notte dei Ricercatori sono gratuiti e sono organizzati dal Consorzio Society, uno
dei progetti italiani associati alla
Notte Europea
dei Ricercatori, in collaborazione con Università di Bologna, Cnr, Cinema, Inaf, Info, Ingv e Università di Ferrara. È possibile consultare il programma completo e aggiornato sul
sito web dell’iniziativa.