Saranno molto intensi gli ultimi tre giorni della nona edizione del Soundscreen Film Festival, rassegna dedicata al rapporto tra cinema e musica in corso di svolgimento al cinema Mariani di Ravenna.
Venerdì 27 settembre si inizia con il film in concorso in anteprima italiana Lady of the City (ore 18), di Maryam Bahrololumi. È la drammatica storia di una madre turca in permesso d’uscita dopo 11 anni di carcere. A seguire, un’altra sonorizzazione (sempre in collaborazione con Bronson Produzioni), quella che il progetto emiliano La Sindrome dell’aceto propone per il mediometraggio drammatico di Dimitri Kirsanoff Ménilmontant (ore 20.30). La Sindrome dell’Aceto (Davide Badini e Alessandro De Lorenzi) nasce per comporre musica per film realizzati a inizio ‘900. L’approccio compositivo del duo predilige l’uso di un linguaggio innovativo a carattere sperimentale ed elettronico. A chiudere la serata (ore 21.30) Una vita all’Assalto, documentario di Paolo Fazzini e Francesco Principini sull’inarrestabile voglia di fare musica e di cambiare il mondo del gruppo che ha registrato il primo album rap in italiano, gli Assalti Frontali (il regista Fazzini e il membro del gruppo Militant A saranno ospiti in sala).
Sabato 28 il primo appuntamento è alle 18 con Biscuit Tin Blues, film in concorso del regista australiano – naturalizzato berlinese – Jack Rath, un road movie sino alle rive del fiume Reno, per due musicisti che omaggiano la scomparsa leader della loro band. A seguire (ore 20.30), in collaborazione con Noam Film Festival di Faenza, il lavoro indipendente americano Memphis, di Tim Sutton, in cui si racconta del cantante soul-blues Ezra Jack. Il chitarrista Massimo Zamboni (CCCP e CSI) porta poi al pubblico (ore 22) una speciale versione del documentario Arrivederci Berlinguer! di Michele Mellara e Alessandro Rossi.
Domenica 29 settembre Soundscreen si chiude con quattro proposte: alle 16 la serie di cortometraggi del concorso internazionale; alle 18 la spagnola Paloma Zapata racconta nel documentario La Singla, sulla straordinaria vita di Antonia Singla, che nonostante la sordità riuscì a trasformarsi in un fenomeno del flamenco per poi sparire misteriosamente; alle 20.30 il gemellaggio con il Messina Film Festival offre una vera rarità, Partitura audiovisiva per un paese di macerie, registrazione della performance di Franco Battiato in occasione del festival messinese nel 1998. Infine (ore 21) la band alt-rock bolognese Earthset sonorizza il film d’animazione di Lotte Reiniger Achmed il principe fantastico, del 1926.