martedì
24 Giugno 2025
festival

Il Noam torna a Faenza per cinque giorni all’insegna del cinema internazionale

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Alla visione di grandi titoli si affianca l’incontro con ospiti dal mondo, mostre e talk. La rassegna coinvolgerà anche 800 ragazzi delle scuole superiori della zona

Thumbnail My First Film

Il Noam Film Festival torna a Faenza per la sua seconda edizione, dal 23 al 27 ottobre, per una settimana dedicata alla visione di grandi titoli e all’incontro con ospiti internazionali.

Sabato 26 ottobre, tra il primo pomeriggio e la mezzanotte si alterneranno grandi ospiti dal mondo: Tim Sutton da New York, protagonista di una retrospettiva dedicata al suo lavoro e alla celebrazione del premio alla carriera ricevuto), Miguel Salgado da Città del Messico, che porterà in sala la prima italiana del suo esordio alla regia in concorso Vergüenza (Shame), ritratto moderno della realtà messicana che parla di emarginazione e violenza, ma anche di solidarietà e Chris Nash da Toronto, che con il suo horror/slasher In a Violent Nature  ha realizzato un unico nel suo genere su un boogeyman vendicativo e cruento quanto originale.

In programma durante i cinque giorni della rassegna 19 lungometraggi divisi in sei differenti sezioni, 3 ospiti internazionali e una serie di eventi collaterali tra talk, mostre e serate speciali. Il festival si propone di coinvolgere e formare anche gli spettatori più giovani, chiamando 800 studenti delle scuole superiori di primo e secondo grado di Faenza, Brisighella, Lugo e Cotignola a svolgere il ruolo di giuria per quattro mattinate di cinema con il tutto esaurito. Sabato 26 ottobre invece sarà dedicata gli studenti del liceo cittadino Torricelli-Ballardini la visione del classico contemporaneo Se mi lasci di cancello, di Michel Gondry, riproposto a vent’anni dall’uscita in lingua originale.

Eternal Sunshine Of The Spotless MInd

Le sezioni in cui si articolerà il festival si dividono tra Noam concorso (con le anteprime dei tre film internazionali) Noam Extra (nuovi film presentati fuori concorso) e Noam Lab (una competizione dedicata ai cortometraggi) a queste si aggiungono le proiezioni di Noam Anteprima (l’anticipo del festival), Noam Special (la retrospettiva dedicata a Sutton) e Noam Classic (con alcune pietre miliari della storia del cinema). Tra i film in concorso si segnalano la prima nazionale di The Line di Ethan Berger, un thriller coming of age che si svolge nell’ambiente universitario e che mette in scena quell’eccitazione dell’essere giovani e i pericoli del vivere senza paura delle conseguenze, con un cast composto da John Malkovich, Angus Cloud e Alex Wolff, The Sweet East, esordio alla regia di Sean Price Williams interpretato da Talia Ryder, Ayo Edebiri, Jacob Elordi e Simon Rex, un viaggio picaresco nell’America contemporanea intrapreso da una giovane donna che ha avuto accesso alle strane sette e culti che proliferano nel paese.

Tra le novità del festival, alcune partnership che si aggiungono a quella con I Wonder Picturse: grazie alla Cineteca di Bologna la sezione Classic avrà in programma un’anteprima sulla distribuzione nazionale del capolavoro di Wim Wenders Paris, Texas e grazie a Mubi Italia si potrà vedere sul grande schermo My First Film di Zia Anger, incredibile “metafinzione” con protagonisti Odessa Young e Devon Ross. Inaugura inoltre il nuovo spazio “Meet Noam” alla Galleria d’arte comunale della Molinella, dove sarà allestita la mostra di illustrazioni The New Indie Highway, un omaggio ai film di A24 attraverso i migliori poster realizzati dai fan e dove si terranno i numerosi talk con gli ospiti.

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