La personale Home fa parte del progetto Azzimo 41, sostenuto dal Piano per l’arte contemporanea e promosso dal Ministero della Cultura

Il museo civico Luigi Varoli di Cotignola si prepara a ospitare Home, la personale di Matteo Lucca curata da Giovanni Gardini. Le sculture saranno esposte dal 21 dicembre (vernissage alle ore 17) al 26 gennaio accanto a Azzimo 41, l’opera di Lucca entrata recentemente a far parte della collezione permanente del museo.
Home è parte del progetto “Azzimo 41” sostenuto dal Piano per l’arte contemporanea e promosso dal Ministero della Cultura, con il sostegno di case e studi delle persone illustri dell’Emilia-Romagna. All’inaugurazione, dopo i saluti istituzionali, interverranno Massimiliano Fabbri, direttore del museo Francesco Baracca di Lugo e ideatore del progetto Selvatico all’interno del quale ha preso avvio Azzimo 41; Giovanni Gardini, curatore della mostra; l’artista Matteo Lucca e Cristina Tassi, che inquadrerà la storia della comunità ebraica a Cotignola durante la Seconda guerra mondiale.
«Nella visione di Lucca, l’arte è possibilità di incontro, è tempo di dialogo e di condivisione; è ascolto partecipe dell’altro. – si legge in una nota di presentazione della mostra -. Sono probabilmente queste le costanti più significative della sua ricerca artistica che lo hanno portato a una visione del fare arte che va oltre a una dimensione strettamente individuale, dove l’arte diventa occasione preziosa per fare comunità e riflettere insieme ad altre persone sulle grandi questioni della vita. Molte delle sue opere, infatti, nascono da un’azione comunitaria e performativa, dove la sua intuizione e creatività vengono intenzionalmente declinate al plurale. L’artista si fa in qualche modo da parte per far emergere innanzitutto la relazione che è avvenuta tra lui e il pubblico e tra le persone, nel realizzare l’opera».
La mostra, a ingresso libero, sarà visitabile il venerdì dalle 16.30 alle 18.30; sabato, domenica, 26 dicembre e 6 gennaio dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30.