«Fare un discorso sulla libertà che, partendo da un principio e passando poi da uno svolgimento, sia in grado di giungere a una conclusione, che sia quindi in qualche modo finito o definitivo, non è possibile» così Paolo Nori introduce il suo ultimo spettacolo, in scena giovedì 23 gennaio (inizio ore 20.45), dal titolo La libertà. Primo episodio, un primo tentativo, la prima tappa di un percorso possibile.
Nori, laureato in letteratura russa, si racconta attraverso due figure straordinarie dell’ambito: Daniil Charms, tra i grandi autori russi del Novecento, e Iosif Brodskij, uno dei maggiori poeti russi del XX secolo, Premio Nobel per la letteratura nel 1987. Con le loro opere e la loro vita questi autori hanno cantato e incarnato, forse, quell’idea di libertà che l’avvocato anarchico Pietro Gori aveva espresso così: «Nostra patria è il mondo intero, nostra legge la libertà».
L’assunto da cui parte l’autore è che la teoria anarchica sia sostanzialmente basata sull’idea che l’essere umano sia buono, ed essendo un’idea difficilmente dimostrabile, l’unico modo per rivelare la sua forza è parlarne attraverso esempi, accompagnati dalle musiche originali composte da Alessandro Nidi che le esegue insieme a Alessandro Zezza, Andrea Coruzzi, Filippo Nidi.
I biglietti per lo spettacolo costeranno dai 15 ai 22 euro e possono essere prenotati telefonicamente allo 0544 4587690 durante gli orari di apertura della biglietteria (martedì-venerdì 9.30-12 mercoledì 17.30-19.30), su Vivaticket o via mail (teatrocomunalerussi@ater.emr.it).