Il museo diffuso di Granarolo Faentino (Mdg) si arricchisce di un nuovo tassello, con l’inaugurazione di tre nuovi murales in programma per domenica 30 marzo. Il progetto è stato avviato nello scorso anno, grazie all’impegno dell’associazione Starinsieme e della stessa comunità del paese, in collaborazione con Primola Cotignola e il Comune di Faenza. I primi appuntamenti del museo prevedevano una serie di visite guidate e l’esposizione di un carro agricolo realizzato da carradori locali e decorato da Maddalena Venturi, ottenuto per concessione dell’agriturismo Tenuta Nasano.
Oggi l’organizzazione si prepara ad arricchire il patrimonio storico e culturale di Granarolo Faentino con tre nuove opere, dedicate alla tradizione e alle personalità di spicco della cittadina. Il primo murales occupa gli spazi dell’azienda O.R.I. di Annamaria Altini, che a distanza di anni dalla morte di Maddalena Venturi continua la tradizione dei carradori realizzando rimorchi e piattaforme. Il dipinto, realizzato dall’artista Giulia Dall’Ara è dedicato proprio alla figura di Venturi ed è stato interamente finanziato da O.R.I. (con il supporto di Baldini Group).
Il giorno dell’inaugurazione, si partirà da Piazza Manfredi alle 16, per camminare su via Oriani (dove è situata l’abitazione di Maddalena Venturi) e raggiungere l’azienda. Lì, in concomitanza con il finissage organizzato da Sorelle Festival, sarà organizzato un momento conviale e verrà inaugurato il murale. L’evento sarà anche l’occasione per presentare l’itinerario turistico-culturale dedicato a Maddalena Venturi e alle botteghe tradizionali. Intorno alle 17.30 si prosegue verso il campo sportivo “M.Ragazzini”, per ammirare il dipinto della pittrice Martina Strocchi dedicato al padre Giacomo. Giacomo Strocchi fu una personalità di spicco nel paese per il suo impegno sociale e politico. Nell’immediato dopoguerra lasciò Granarolo per raggiungere Melbourne e la sua storia sarà raccontata attraverso i ricordi della figlia durante l’incontro di venerdì 28 marzo, in programma alla Sala del Quartiere di piazza Manfredi (20.45). Strocchi, tornata solo di recente nella terra d’origine del padre, ha voluto lasciare un segno tangibil per ricordarlo realizzando proprio quest’opera.
L’itinerario si concluderà con la terza inaugurazione (ore 18.30) con l’opera di Giovanni Liverani in via Zanzi. Le sculture lignee di Liverani arricchiscono già da anni i percorsi granarolesi.
«Queste iniziative rappresentano un importante passo avanti nella valorizzazione del patrimonio culturale di Granarolo, offrendo ai residenti e ai visitatori l’opportunità di riscoprire la storia e le tradizioni del luogo attraverso l’arte e la memoria. – spiega Simona Sangiorgi, assessora al Turismo -il Comune ha messo a disposizione una delle pareti per la realizzazione di un murale. Ringraziamo i privati, gli artisti e tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di queste opere: la valorizzazione delle radici e delle tradizioni locali è fondamentale per rafforzare il senso di comunità e promuovere il turismo culturale».