La collezione del Mic si arricchisce con un nuovo importante pezzo: sabato 10 maggio verrà inaugurato ufficialmente “Il piede”, opera del 1983 firmata dallo scultore di fama internazionale Luigi Mainolfi. L’evento sarà a ingresso libero e aperto alla cittadinanza (ore 11).
L’opera è acquisita nella collezione permanente del museo faentino grazie al Pac2024 (Piano per l’Arte Contemporanea), promosso dal Ministero della Cultura con il fine di acquisire, produrre e valorizzare opere contemporanee destinate al patrimonio pubblico italiano.
Nonostante le opere di Mainolfi siano state più volte esposte negli spazi del museo, si tratta della prima acquisizione ufficiale, che va ad aggiungersi alla nutrita collezione internazionale di scultura contemporanea. La scelta di acquisire un’opera storicizzata della sua produzione va a completare il percorso sugli anni ’80, periodo d’oro della ricollocazione della terracotta e della ceramica, con un ritorno alla “Terra Madre” come espressione artistica. Questa scultura a muro si colloca in dialogo con altri autori come Nanni Valentini, Pino Spagnulo e Carlo Zauli.
«De “Il Piede” – scrive lo stesso Mainolfi – a volte mi sfuggono le parti della terra durante il volo, i particolari si sfumano, mi avvicino e distinguo le foreste, le acque, il ruggire di un vulcano che sputa vita nella storia, l’arte delle terre. Percepisco il respiro delle montagne dove l’uomo ha trovato sempre, nella sua pelle, una caverna in cui pensare e sognare e mi avvolgo nella scultura dell’aria, nel fuoco dell’arte».