Al via venerdì 4 luglio Mare d’Arte Festival 2025, l’evento che vuole trasformare Milano Marittima in un hub culturale a cielo aperto.
Si parte con Razza Umana by Oliviero Toscani Studio, il progetto corale ideato dal grande maestro della fotografia e realizzato grazie agli scatti realizzati da Toscani, dai suoi allievi e collaboratori. Una serie di fotografie in maxi formato, installate su totem, saranno posizionate su un tratto del lungomare per tutta l’estate. Si tratta di uno studio socio-politico, culturale e antropologico che cattura la morfologia delle persone per osservarne peculiarità e caratteristiche, catturando differenze e similitudini. Oliviero Toscani, insieme ai suoi allievi e collaboratori, ha girato il mondo ritraendo esseri umani nelle piazze e nelle strade, allestendo di volta in volta uno studio fotografico itinerante e raccogliendo, a oggi, un archivio di circa 100mila immagini.
Il progetto prevede un set venerdì 4 luglio dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20 al Zefiro Spiaggia 268 dove i visitatori potranno farsi fotografare per entrare a fare parte di questo straordinario archivio.
Oltre alla mostra, dal 4 al 12 luglio concerti, incontri, conversazioni e spettacoli racconteranno il valore dell’accoglienza, come punto di partenza di un viaggio artistico e umano che trova nel titolo della prima edizione Sogni Condivisi una sintesi perfetta.
Le iniziative culturali si aprono la sera di venerdì 4 luglio con la Lectio magistralis di Vito Mancuso (ore 21,30, Rotonda Primo Maggio), attraverso la quale il noto teologo offrirà al pubblico la sua personale interpretazione sul tema del festival, Sogni condivisi, tra accoglienza e umanità.
Sabato 5 luglio alle 21.45 protagonista sarà la cantautrice siciliana Levante, in dialogo con Sky Arte.
La Rotonda, cuore pulsante di Milano Marittima e dell’intero evento, domenica 6 luglio alle ore 21,30 ospiterà anche lo spettacolo dell’attore Francesco Montanari e mercoledì 9 luglio sempre alle 21,30 l’incontro con l’attrice e regista Yvonne Sciò, che presenterà il suo docu-film Womeness, racconto di cinque donne straordinarie del nostro tempo, da Dacia Maraini a Emma Bonino.
L’ironia irriverente di Paola Minaccioni sarà invece la protagonista della serata di martedì 8 luglio (ore 21,30, Rotonda Primo Maggio). Un monologo dal titolo “La vita è bella? No, è un tipo”, in cui l’attrice, comica e conduttrice radiofonica romana, racconterà la sua interpretazione della vita, tra inciampi e coraggiose risalite.
Giovedì 10 luglio (ore 21,30, Rotonda Primo Maggio) l’appuntamento è con la magia delle parole di Stefano Massini, scrittore, drammaturgo e personaggio televisivo, primo autore italiano ad aver ricevuto la nomination ai Tony Awards, l’Oscar del teatro americano.
Venerdì 11 luglio (ore 21, Rotonda Primo Maggio) l’incontro con Nicolas Ballario, critico d’arte, giornalista e curatore italiano, che ha iniziato la sua carriera nella factory di Oliviero Toscani, “La Sterpaia”, diventandone il responsabile culturale, celebrerà il grande fotografo tra arte e narrazione.
Sabato 12 luglio (ore 21,30, Rotonda Primo Maggio) arriva per un incontro in cui si racconterà tra parole e musica Motta, polistrumentista, raffinato cantautore, un Premio Tenco all’attivo e autore anche colonne sonore per documentari e film.
Mare d’Arte Festival sarà anche un percorso verso una ricerca più spirituale, a contatto con gli elementi della natura. Sabato 5 e domenica 6 luglio alle 9.30, nella spiaggia libera di Milano Marittima, la cantautrice, artista e insegnante di discipline olistiche Marianne Mirage darà vita a una originale seduta di yoga, tra musica, respiro e natura e con la sua voce guiderà alla ricerca della serenità e dell’equilibrio.
Stella Mirage sarà invece il titolo dell’incontro tra Marianne Mirage e Paolo Stella, attore, influencer e scrittore, nel corso del quale, sabato 5 luglio alle ore 18, tra parole e musica si attenderà il tramonto nell’atmosfera del Mare Pineta Beach Club.
Infine i mattinieri potranno aspettare una nuova alba nella spiaggia libera di Milano Marittima, ascoltando le sonorità della black music, con il concerto di Ariane Diakite, in due eventi, lunedì 7 e giovedì 10 luglio alle prime luci del mattino.
Da agosto il cuore pulsante dell’evento diventerà infine l’imponente opera Non basta il canto delle sirene di Valerio Berruti, scultura alta sei metri, che col suo profilo in bronzo patinato si staglierà in maniera permanente sopra il mare. L’inaugurazione della statua è in programma venerdì 8 agosto.